MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] conventi e vescovi latini (per esempio tra Fiore e S. Maria del Patire), e in singoli casi si è a conoscenza di rimostranze contro funzionari imperiali. Nel 1223 l'abate Philotheos di S. Filippo di Fragalà presentò un documento di Federico, datato ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] e facendosi forte del preciso impegno che aveva assunto con il papa.
L'attività delle suore iniziò con la conoscenza della Little Italy, il misero quartiere degli Italiani: la mortalità infantile era altissima, famiglie numerose abitavano in una sola ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] , escludendo il ricorso ai miracoli nella spiegazione dei fenomeni naturali. L'opera presuppone una buona conoscenza della tradizione peripatetica sia antica sia rinascimentale, come dimostra il frequente ricorso ai commenti dei Conimbricensi ...
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BENEDETTO
Paolo Bertolini
Vescovo di Cremona nella seconda metà del sec. IX, è molto probabilmente da identificare con quel diacono B. che, cappellano del re d'Italia Ludovico II e nipote del vescovo [...] di B. sui battelli comacchiesi che transitavano il Po o facevano scalo nel portus Vulpariolus. L'imperatore, venuto a conoscenza della querela, affidò ad un suo consigliere, Teoderico, sacri palacii obtimas, l'incarico di definire una volta per tutte ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] e la libertà di culto per gli Armeni cattolici. Rientrato a Costantinopoli l'8 luglio 1738, il B., venuto a conoscenza delle trattative di pace fra l'Impero e la Porta, che si conclusero poi effettivamente a Belgrado, ne diede immediatamente ...
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PIETRO da Collemezzo
Giulia Vendittelli
PIETRO da Collemezzo. – È impossibile stabilire con certezza la data di nascita – da collocarsi genericamente nell’ultimo quarto del XII secolo – di questo cardinale, [...] tra il 1241 e il 1243 e la sua opera di mediazione presso Federico II, ma probabilmente anche la sua profonda conoscenza degli ambienti politici ed ecclesiastici francesi e la sua amicizia con Luigi IX pesarono nella scelta del pontefice, che si ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] morenti.
Al di là della specifica azione missionaria, si può rinvenire nell'opera del L. un significativo contributo alla conoscenza di luoghi e popolazioni in quegli anni praticamente sconosciute. Le lettere da lui inviate a Verona, a Roma e ai ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] dello stesso anno, morì di tisi. Benché interamente dedito all'attività giudiziaria, le sue capacità, unite alla profonda conoscenza della Curia romana e alla lunga amicizia col cardinal Bernetti, divenuto da poco segretario di Stato di Leone XII ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] una trattazione completa dei doveri dell'uomo, che fa coincidere con l'adempimento delle quattro virtù fondamentali: sapienza (conoscenza del vero), giustizia (attribuire a ciascuno il suo), forza d'animo e temperanza (moderazione).
==I doveri nella ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] il latino e il siciliano inadatti alle scritture letterarie. Caldeggiò anche, come era ovvio per quei tempi, la conoscenza del castigliano, mai però con intento sostitutivo della lingua toscana.
L'opera più significativa del G. resta gli Avvertimenti ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...