CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] classiche ponendosi sotto la direzione di due suoi maestri della Sapienza, Benedetto Stay e Raimondo Cunich. Perfezionò la conoscenza della lingua greca e anche di quella latina compiendo, in quest'ultima lingua, qualche tentativo poetico che si ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] cui studi si svolgevano normalmente presso il seminario centrale di Gorizia, ritenuto una roccaforte dello "slavismo". Aveva una conoscenza appena sufficiente delle lingue slovena e croata e sino a quel momento non risultano sue prese di posizione in ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] . Si rivela così un I. in stretto rapporto con il pensiero di Giovanni Pico della Mirandola, ed evidente è la conoscenza di Marsilio Ficino, Pietro Pomponazzi e Giannozzo Manetti. Meno originali sono le altre Praefationes, che offrono una raccolta di ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] , in termini tali da rendere evidente come A., prima delle sollecitazioni pervenutegli dal collega alessandrino, non avesse avuto conoscenza delle dottrine contestate, e forse nemmeno del nome del loro autore, e si basasse quindi su quanto Teofilo ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] che aveva anch'egli concepito una Bibliotheca Orientalis, tuttavia dall'opera poderosa dell'A. la loro conoscenza usciva completamente rinnovata; in alcune sue parti la Bibliotheca Orientalis può dirsi non ancora adeguatamente sostituita, nonostante ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] da Pisa.
L'ultima sezione dei Fioretti (XLI-LIII) è opera di Ugolino Boniscambi da Montegiorgio, che venne a conoscenza delle vicende di G. dalla sua stessa voce. Servendosi del metodo episodico, Ugolino tende a dimostrare come l'autentico spirito ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] , ritornato alladirezione dei gesuiti (Arch. del Collegio Greco, 10, f. 34v).
Con Urbano VIII, che ne aveva personale conoscenza e stima, confortato dalla diffusa opinione ch'egli fosse subentrato al Bellarmino come primo teologo della Compagnia e di ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] nel cenobio; qui, secondo quanto riferiscono le biografie, dovette ricoprire diversi uffici e incarichi, acquistando una diretta conoscenza dei meccanismi di funzionamento di un ente monastico.
Nel 1001 G. divenne abate - secondo alcuni priore - del ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] con i vescovi di Cremona, Vigevano, Bologna e altre personalità lo testimoniano. I rosminiani, del resto, erano a conoscenza della sua tenace e acre opposizione al loro maestro: per questo lo considerarono il capo effettivo degli avversari del ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] fonti attribuiscono senza riserve a Federico, denota la forza di pensiero del cancelliere pontificio, plasmata dalla conoscenza del diritto e dalle capacità argomentative, e una inconfutabile sicurezza che riaffiorerà poi nelle decisioni dei sinodi ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...