Orfeo
Emanuele Lelli
Il cantore che ammaliava l’uomo e la natura
Nel panorama del mito e della religiosità greca, Orfeo occupa un posto particolare: figlio della musa Calliope, riceve in dono da Apollo [...] una fede iniziatica e misteriosa, che cioè non si avvaleva di culti pubblici; solo pochi, infatti, venivano ammessi alla conoscenza e alla pratica dei riti religiosi. Gli orfici divenivano tali dopo un cammino di preparazione e di prove, e compivano ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...]
Diagnosi di morte
La diagnosi di m. ha subito nel tempo profonde revisioni e modificazioni sia in rapporto alla conoscenza di nuove situazioni cliniche sia in relazione all’obbligo di chiarezza, tempestività e sicurezza nella diagnosi, in caso di ...
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Diritto
G. amministrativa Relazione giuridica che intercorre tra un organo sovraordinato e un organo subordinato.
Tra le relazioni interorganiche, la g. presenta il massimo grado di intensità, ragion per [...] essere influenzate, in particolare nei Primati, oltre che dalle esibizioni di forza e di dimensioni, anche dalla conoscenza dell’ambiente, dall’aver riportato vittorie o sconfitte nelle lotte precedenti, dalla presenza di sostenitori, dalla storia ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] , un Dio di secondo grado, ché il padre solo è αὐτόϑεος. Incarnatosi in Gesù Cristo, il logos conduce gli esseri ragionevoli alla contemplazione e alla conoscenza superiore o "gnosi", che permette la piena comprensione del vero senso delle Scritture. ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] dagli effetti interiormente inquietanti. Non più carismatici in veste di beatos o monaci itineranti, ma personaggi che hanno già conoscenza di paesi e di culture lontane e che d'improvviso si scoprono capaci di profetizzare un'imminente fine del ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] per la pluralità di forme sostanziali e per l'ilemorfismo assorbito da Ibn Gabirol (Avicebron). L'unica fonte di conoscenza è l'esperienza sensibile, dalla quale è intellettivamente astratta la forma intelligibile che attualizza la conformità tra l ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] sul cinema in Italia e, con la consapevolezza che la formazione della nuova classe dirigente non può prescindere dalla conoscenza delle dinamiche mediali, fonda a Roma nel 1947 l’Università internazionale di scienze sociali Pro Deo (oggi Luiss Guido ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] ecc.). Così, la diffusione di usi liturgici e di strumenti cultuali, come messali, manoscritti vari ecc. Così, una certa conoscenza del greco che nel Mezzogiorno continuò ininterrotta a lungo, e certamente, insieme con altri elementi, facilitò una ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] un carattere scientifico alla teologia, ordinando in modo sistematico le verità da credere, e cercando di darne una conoscenza più chiara; confutare le obiezioni rivolte dal razionalismo. Nello sviluppo del pensiero cristiano, emerge Tommaso, con la ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di John Toland. Nel 1723 toccò a Giannone. Benché apparso in una versione espurgata, non appena il Paradise Lost giunse a conoscenza delle autorità ecclesiastiche fu proibito: anno 1732. Il 19 giugno 1734 fu condannato con breve di Clemente XII il An ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...