BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] . sin dal periodo del suo soggiorno a Napoli, ove l'intimità con Giulia Gonzaga può aver favorito la conoscenza delle dottrine valdesiane. A Napoli del resto ella conobbe personalmente personaggi come Lorenzo Tizzano, Girolamo Busale e forse Giovanni ...
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GAGLIARDI, Paolo
Lucinda Spera
Nacque a Brescia il 15 ag. 1675 da Cristoforo, avvocato fiscale e da Angelica Luzzaga, di antica famiglia nobile bresciana.
Fino all'età di diciotto anni seguì gli studi [...] rapporti con le accademie e si informava riguardo l'attività culturale dei suoi amici.
Dal 1720 egli approfondì la conoscenza della lingua greca; più tardi intraprese anche lo studio dell'ebraico. Tra i risultati dei suoi studi linguistici si ...
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AMIZONE (Amizone da Solaro)
Abele L. Redigonda
Giurisperito e priore domenicano milanese, nacque verso il 1190; detto generalmente "de Solario" e "Solar(i)(us)" con probabile riferimento al paese di [...] pur era noto "inter maiores fratres ordinis", altrove "inter primiores ordinis", come riferisce il Fiamma. Questa conoscenza e venerazione sarebbero invece pienamente giustificate verso un longevo compagno di S. Domenico. Siamo, tuttavia, sempre nel ...
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CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] ulteriori tappe a Venezia.
Il C. si dimostra cronista scrupoloso e attento, che ad un vivo desiderio di conoscenza unisce una fede semplice e schietta. Avverte infatti i suoi lettori che al pellegrino cristiano in Terrasanta occorrono soprattutto ...
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sciiti
Cristiana Baldazzi
La fazione di ‘Ali
All’interno dell’Islam la maggioranza dei fedeli è rappresentata dai sunniti. Alcune minoranze (10-15%) sono denominate sciiti, dall’arabo shi‘at ‘Ali «la [...] c’è – con un ruolo particolare – ‘Ali, l’amico di Allah, cioè l’imam, colui che conosce la segreta essenza dell’Islam (conoscenza che da ‘Ali passa ai suoi discendenti). Solo l’imam ha l’autorità per interpretare il Corano e la sunna (la «tradizione ...
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Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni [...] intellettualiste’ sostenute da J.G. Frazer e E.B. Tylor, che vedevano nelle credenze magico-rituali forme erronee di conoscenza, e nel r. un’azione tecnica inefficace e sostanzialmente illusoria, Durkheim, in linea con W. Robertson-Smith, ritiene che ...
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Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovo di Alessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] , tre lettere sullo Spirito Santo. Importanti per diversi motivi sono la Vita di Antonio, che contribuì grandemente alla conoscenza e alla diffusione in Occidente del movimento monastico egiziano; e le Lettere Festali, che il vescovo di Alessandria ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] suoi principi, di ogni influenza ebraica e dando rilievo specialmente al Vangelo secondo s. Luca e alle Epistole paoline. La conoscenza che noi abbiamo di M. e della sua opera è quasi esclusivamente attinta alla grande opera polemica di Tertulliano ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] serio i propositi che si trovano espressi all'inizio, è certo che, dopo l'855, A. deve avere realizzato che la conoscenza dei greco gli avrebbe aperta la via del reinserimento e della riabilitazione, salvo a rivelarsi col tempo un'arma da porre al ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] poco nella maturazione del futuro pontefice non solo l'attenzione portata ai problemi della miseria operaia, ma anche la conoscenza del clima costituzionale e parlamentare del Belgio e dell'azione politica e sociale condotta dai cattolici nella vita ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...