CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] abbraccia un periodo di tempo che va dal 1730al 1746e coincide col definitivo rientro del C. in patria. Forse la conoscenza diretta di alcune opere già pubblicate dal Muratori, sicuramente la fama del grande storico spinsero il C. a offrirsi come ...
Leggi Tutto
FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] ). Più che le suggestioni da Giovanni Lanfranco e da Guido Reni ravvisate da Schmidt (1985) sembra plausibile che la conoscenza delle opere romane di Gaspare Traversi abbia in qualche modo accentuato "la sua propensione verso certi aspetti di pittura ...
Leggi Tutto
MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] .
Si è molto discusso sul ruolo che il M. ebbe nel processo di Galileo Galilei. I documenti conservati e la conoscenza del funzionamento della congregazione del S. Uffizio permettono di disporre di alcuni elementi certi. Benché il M. fosse stato ...
Leggi Tutto
MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] ', Melchiorre 'il re della luce' e Gaspare 'colui che ha conquistato il farr', cioè una qualità luminosa che è conoscenza magica incommensurabile. Legato alla cristianità per l'episodio dell'adorazione del Bambino e anche per il viaggio in India dell ...
Leggi Tutto
CAMASSEI, Ventura (Bonaventura)
Ugolino Nicolini
Nato a Bevagna (Perugia) verso la metà del sec. XIV da un Giovanni, appartenne all'Ordine dei frati predicatori.
La tradizione comune conosce il nome [...] suddetto anno "de eleemosinis relictis per rev. magistrum Venturam...". Ma né della tavola né del suo autore si ha oggi conoscenza, tanto da fare dubitare della fondatezza dell'informazione. La notizia più attendibile sulla data della morte del C. si ...
Leggi Tutto
BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] letteraria del B. fu sempre limitata a quella di epigrafista, per la quale il domenicano poté valersi di una buona conoscenza della latinità. In questo ambito, anzi, egli è rimasto famoso per una sorta di purismo linguistico trasferito al latino che ...
Leggi Tutto
PIETRO Marturio
Emanuela Colombi
PIETRO Marturio. – Nato presumibilmente nella prima metà del IX secolo, Pietro (I) Marturio fu patriarca di Grado dall’anno 874 all’anno 878.
Le vicende che lo riguardano [...] la città per due giorni (875) e poi contro gli Slavi (876), contro i quali Orso si mosse non appena venne a conoscenza dell’imminente assedio di Grado (Istoria Veneticorum, III, 14; Berto, 1999, p. 136).
Le lettere di Giovanni VIII, scritte tra l ...
Leggi Tutto
FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] si propagò al Ducato di Parma, dove si era nel frattempo stabilito, il F. dovette ancora una volta trasferirsi, ospite di conoscenti, a Bologna, Modena e in altri centri minori dei Ducati padani e delle Romagne pontificie, per riparare, infine, in ...
Leggi Tutto
BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] mi obbligò a nome del papa stesso, sotto pena di peccato mortale, di stendere per iscritto quanto era a mia conoscenza...". Da ciò l'accusa al B. di avere violato il segreto confessionale e danneggiato materialmente e moralmente i sei indiziati ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] prova di preparazione teologica e dialettica.
Preoccupato innanzi tutto che alcuni brani dei testi sacri relativi alla conoscenza, propagazione e malizia nel peccato originale fossero spiegati in maniera più chiara, il D. propose il riconoscimento ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...