BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] illuminati e più colti" (I, 1, p. 16). Costoro soltanto, ai quali è dedicata l'opera del B., sono tenuti alla conoscenza della politica. Questa è definita dal B. come la "scienza che dall'ottimo conoscimento de' sociali rapporti deduce li mezzi più ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] attese alla cura del suo convento e si dedicò agli studi storici e morali.
Morì il 13 giugno 1591.
Fu certo la conoscenza fatta a Firenze di Benedetto Varchi e di Lelio Bonsi ad ispirare precocemente al B. uno spiccato interesse per la poesia. Nel ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] recò ad Avignone presso Giovanni XXII con lo scopo di ottenere benefici per il suo popolo; venuto qui a conoscenza dei preparativi che i Veneziani andavano facendo per impadronirsi di Ferrara, si preoccupò subito di renderne edotti i Bolognesi, che ...
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BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] ).
Chiaramente ispirandosi all'opera di A. Barbosa, il B. rivela, nella scelta delle fonti dottrinarie 'citate, un'ottima conoscenza della letteratura giuridica del suo tempo, e delle opinioni dei più illustri maestri dell'età del diritto comune, in ...
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ALBERTI (Alberto, De Albertis), Alberto
Pietro Pirri
Nacque a Pergine (Valsugana nel Trentino) il 29 luglio 1593 da Giuseppe, patrizio goriziano, e da Maddalena Ontertolera, trentina. Conseguito a Padova [...] e predicatore, abbiamo motivo di credere che questo episodio non l'abbia sostanzialmente compromesso.
Con la sua vasta conoscenza della lingua latina prestò aiuti preziosi per una edizione ampliata del Calepino; di note inedite dell'A. si avvalse ...
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ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] ad opera di vescovi francesi filogiansenisti, quali il Soanen di Senez, il Colbert di Montpellier, ecc. Venutone a conoscenza, l'A. - pur non potendo, in virtù di un breve di Leone X, intervenire personalmente - diede immediatamente incarico ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] , implica l’assenso dell’intelligenza, il quale però non è dato per l’evidenza intrinseca dell’oggetto (come nella conoscenza scientifica), bensì per la sua evidenza estrinseca che si fonda sull’autorità di Dio rivelante (che è il motivo formale ...
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SOTERIE (Σωτήρια)
Margherita GUARDUCCI
Così si chiamavano certe feste celebrate dagli antichi Greci, il cui uso sopravvisse anche nell'età romana. Come indica il nome stesso, le soterie erano dedicate [...] alle gare e di vincitori nelle gare stesse), i quali costituiscono una delle nostre principali fonti per la conoscenza della cronologia delfica. Altre soterie venivano celebrate a Sicione per commemorare la liberazione dalla tirannide per opera di ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] letteratura italiana (N. Malvezzi, Pio XI nei suoi scritti, Milano 1923). Da tutti i lavori emerge la sua conoscenza delle lingue e della paleografia e la sua vastissima cultura storica e filosofica, la sua notevole erudizione sempre valorizzata in ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] tendenza ‟estensiva" e una tendenza ‟intensiva". Nella prima, tipica dell'illuminismo, la ragione diventa fondamento critico della conoscenza e criterio teologico, il che porta a mettere in questione l'unicità della rivelazione divina e della storia ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...