CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] " (p. 11).
Dopo tre anni di soggiorno in Inghilterra, che indubbiamente dovettero dare al giovane servita un'approfondita conoscenza dei problemi della politica internazionale, il C. ritornò a Venezia nel 1764. Nel 1767 si ritirava nuovamente a Udine ...
Leggi Tutto
LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] come segretario.
Busale sottopose al L. i suoi dubbi sulla divinità di Cristo e lo esortò ad approfondire la conoscenza del greco e dell'ebraico per poter attingere la verità del messaggio evangelico, che egli sosteneva fosse stato alterato e ...
Leggi Tutto
EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] di Svetonio, egli descrisse la personalità, la vita e le opere dell'imperatore Carlo sulla base della sua conoscenza personale, trasportato dall'ammirazione e dalla venerazione. Nell'opera Translatio et miracula sanctorum Marcellini et Petri (MGH. SS ...
Leggi Tutto
BECCHI, Ricciardo
**
Nacque a Firenze il 4 ott. 1445 da Francesco, secondo una notizia non controllabile del genealogista Passerini, il quale aggiunge, e pure qui non si sa con quale fondamento, che [...] da noi, se non entrano nella Lega" (ibid.). Ma i Fiorentini non si arresero, anzi, proprio perché erano a conoscenza delle trattative avviate dal pontefice con Ludovico Sforza per ristabilire in Firenze Piero de' Medici, mostrarono la loro ferma ...
Leggi Tutto
GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] tributario della lezione dei classici, raggiunse un livello eccellente; il meglio di sé, attingendo alla sua profonda conoscenza della lingua latina, lo diede nella versione delle Metamorfosi di P. Ovidio Nasone tradotte in ottava rima, pubblicata ...
Leggi Tutto
GIRELLI, Girolamo
Alessandro Ottaviani
Nacque a Brescia nel 1490. Non si hanno notizie sulle prime fasi della sua vita né su quando entrò in religione, nell'Ordine francescano. Dopo il conseguimento [...] pubblicazione di due Quaestiones, vertenti l'una sul primo oggetto conosciuto dalla mente umana e l'altra sulla conoscenza del singolare (Quaestiones de primo cognito, et de cognitione singularis, ibid. 1553). Legato alla medesima area problematica è ...
Leggi Tutto
BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] proseguì anche le sue osservazioni astronomiche, specialmente sulla prima cometa del 1618. Del resto, la missione ricavò vantaggio dalle sue conoscenze tecniche, che gli permisero di predire l'eclissi di Luna del 9 dic. 1620 e quella di Sole del 22 ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] esercitò sopra di lui, incoraggiandolo nell'opera di riforma, consigliandolo e anche, col visitarlo in Ravenna, prendendo diretta conoscenza della sua attività.
Il B. fece la visita pastorale della diocesi dal 1579 al 1583, insistendo per la rigida ...
Leggi Tutto
ANDREA di Scozia, santo
Arnaldo D'Addario
Nato nel secolo IX, di origine incerta (scozzese o irlandese), ebbe come maestro di filosofia il monaco Donato, che lo volle seco in un pellegrinaggio a Roma. [...] , invece, fa il Puccinelli suo biografo, non seguito dal Mabillon. Altrettanto incerta è la data della morte, la cui conoscenza èsubordinata alla soluzione del problema posto dalla biografia di s. Donato e dalla posizione di quest'ultimo nella serie ...
Leggi Tutto
BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] grande rigore filologico i sermoni di s. Zenone (Sancti Zenonis episcopi Veronensis sermones, Veronae 1739), senza esserne a conoscenza, pubblicò l'opera De sermonibus et martyrio S. Zenonis episcopi Veronensis libri duo: item dissertatio de martyrii ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...