Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] quale talune presero notevol parte»13.
Nell’esprimere con chiarezza il punto di partenza della sua ricerca, che corrisponde alla conoscenza degli studi al suo tempo acquisiti, Minghetti mostra di aver assimilato il modo con cui gli scrittori dell’età ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] , con mediatori straordinari, i profeti appunto. E il punto di vista sapienziale, appunto, che riflette il bisogno di conoscenza e di disciplina, la persuasione che la bellezza del creato dia testimonianza del Creatore, l’idea che esistono esperienze ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] nell'introduzione alla sua versione siriaca del Nuovo Testamento (1555) ritiene E. il solo in Europa dotato di un'adeguata conoscenza dell'arabo, e nel 1517 il giovane monaco maronita Elias bar Abraham, giunto a Roma due anni prima quale delegato al ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] sue opere, e la sua stessa affermazione, non ignara dei dettami della retorica, dimostrano che egli ebbe una notevole conoscenza non solo delle Sacre Scritture, ma anche degli scritti dei Padri della Chiesa, dei principali storici cristiani e delle ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] adatti. Il C., che aveva già dimestichezza con i codici vaticani per i suoi studi precedenti, ne acquistò ora una conoscenza profonda: il gran numero di brevi appunti conservati fra le sue carte sono il documento delle ricerche quotidiane, non solo ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] Minucci, un prelato di origine veneta assai in vista nella segreteria di Stato pontificia grazie alla sua ottima conoscenza della situazione tedesca. Nel 1593 proprio il Minucci convinse Cinzio Aldobrandini, uno dei due cardinali nipoti di Clemente ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] di larghezza, riproducendo esattamente il rapporto di 2,25/1, che si ottiene rapportando le misure in passi. La conoscenza delle misure in metri della lunghezza e della larghezza hanno consentito di valutare quale fosse l'altezza dell'edificio, che ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] di stampo controversistico più in voga dagli inizi del '500, il B. dimostra notevole dottrina e profonda conoscenza della letteratura teologica cattolica ed assume una posizione improntata, anche se nell'ambito delle decisioni conciliari tridentine ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] Gli avversari dei gesuiti rivendicavano una nuova cultura, basata sullo studio di varie discipline, tra le quali primeggiava la conoscenza della lingua greca; ma costoro spesso divulgavano, a loro volta, un tipo di crudizione superficiale e vuota con ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] promulgò per i canonici di S. Maria la costituzione Ad augmentum cultus,documento di rilevante interesse per la conoscenza della peculiarità liturgica e giuridica del riformatore, e nel settembre promulgò norme analoghe per i canonici del capitolo ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...