CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] classiche. Pur ricca di etimologie fantasiose e spiegazioni inattendibili, la guida del C. rappresenta uno strumento utile alla conoscenza della storia di monumenti e luoghi importanti della città in un'epoca in cui la documentazione in proposito non ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] il 541", forse nel 547, e Ch. Pietri (2000) ne indica la fine prima del febbraio 559, forse già nel 551.
La conoscenza di questi dati, scarsi e incerti, si rivela importante poiché si hanno buoni motivi per ritenere che la sede episcopale di Aquileia ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] e di fisica, Guido dovette pure avere una conoscenza non superficiale degli scrittori classici, greci e latini, di vedere confermato un passato di cui egli ha solo una conoscenza erudita, fatta sugli scrittori classici, e che ha potuto ammirare ...
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GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] puntualmente a Orbetello per assistere alla messa e per insegnare il catechismo ai fanciulli. La fama dei due fratelli venne a conoscenza del vescovo di Gaeta C. Pignatelli, il quale li chiamò nella sua diocesi. Giunti a Gaeta verso la metà di luglio ...
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CASSIANO, Iacopo
Marco Palma
Nato a Cremona attorno al 1400, si avviò alla carriera ecclesiastica, in cui risulta già entrato verso il 1435, quando ottenne da Eugenio IV il permesso di stabilirsi alla [...] passi più complessi, limiti evidenti, dovuti forse più all'approssimativa preparazione tecnica del traduttore che ad un'imperfetta conoscenza del greco. È anche possibile che la versione non avesse ancora raggiunto, lo stadio definitivo alla morte ...
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GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] , e successivamente a Matera, Gallipoli e in altre città della provincia di Terra d'Otranto.
Venuto a conoscenza che Giovanni Bernardino Bonifacio, marchese di Oria, aveva abbracciato dottrine eretiche, si sarebbe recato a Francavilla per incontrarlo ...
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(gr. Σωτήρ) Epiteto («salvatore») di molte divinità dell’antica Grecia, soprattutto di Zeus. Il corrispondente latino si può considerare Sospes. In età ellenistica il titolo fu attribuito anche ai re. [...] filosofiche (per es., l’epicureismo) pretendono di offrire una specie di salvezza individuale ai loro seguaci; la conoscenza come fonte di salvezza avrà poi, con tutt’altro significato, ulteriori sviluppi nello gnosticismo. Anche una grande religione ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] rimasta viva fino al sec. XVI. Tale interpretazione fu propagata davanti a Carlo IV da Cola di Rienzo, che ne aveva avuto conoscenza attraverso i monaci di S. Spirito a Maiella, e poi da Nostradamus e dallo Pseudo-Malachia alla fine del sec. XVI ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] . Introdotto nella cerchia di illustri umanisti di cui questi si circondava, poté approfondire con Demetrio Calcondila la conoscenza del greco. In seguito alla riappacificazione tra Innocenzo VIII e il Magnifico, sigillata dal matrimonio della figlia ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] della sua richiesta e il suo ‘primato’. Se tale interpretazione è nel giusto, sarebbe questa la prima volta, a nostra conoscenza, che un vescovo di Roma si serve di questo passo delle Scritture per sostenere la propria speciale autorità in quanto ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...