Davide e Golia
Margherita Zizi
La storia del pastorello Davide che, armato di una semplice fionda, uccide Golia, il temibile gigante dei Filistei in guerra con il popolo di Israele, è uno degli episodi [...] terrorizzati, Davide chiede chi sia mai quel filisteo che osa sfidare con disprezzo le schiere del popolo di Dio. Venuto a conoscenza dell'audacia del fanciullo, il re Saul lo manda a chiamare. Davide si offre di andare a combattere contro Golia, e ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] ’anima, un raggio della divina sapienza e virtù: quella illuminazione interiore che rende possibile ogni conoscenza, quindi anche quella di D.; conoscenza che i primi cristiani chiamavano teopoiesi, unione con lui.
Alle diverse posizioni accennate si ...
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Indirizzo di studi che, ponendosi il problema del sorgere e del configurarsi delle immagini divine e mitologiche al di fuori del razionale conseguimento dell’idea di Dio, fa risalire questa all’esperienza [...] linguaggio e del pensiero fantastico che avrebbe velato e distorto l’oggettività dell’esperienza. Gli studi successivi hanno riconosciuto e affermato il valore originario della conoscenza mitica come modo primario di contatto con la realtà naturale. ...
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secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] dovesse sottrarsi all’esame della ragione. Nel 19° secolo il positivismo esaltò la scienza come unica forma possibile di conoscenza e unica guida dell’azione. Nacquero società di libero pensiero, che in Inghilterra venivano chiamate secular societies ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] 1955, dove si parlava di un ritorno della Chiesa alle "note caratteristiche della Chiesa primitiva e cioè: studio e conoscenza del Cristo e del Vangelo, esposizione catechistica e non polemica delle verità rivelate" (ibid., II, p. 165). In occasione ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] regneranno la verità, le buone opere e la castità potrà venire il regno di Dio.
In questo testo si presuppone la conoscenza dei vangeli canonici, ma anche di detti di Gesù extracanonici. La comunità cui lo scritto si rivolge sembra appena sfiorata da ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] del resto, aveva sostenuto che il sacro è un modo per conoscere il profano. Ma ciò che si offre alla conoscenza senza ostacoli favorita dalla festa è l'ordine socialmente appreso del mondo, determinato dal potere: la trasparenza è un prodotto della ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] a Cipro, come parroco di Limasol.
In questo periodo si formò la sua vocazione missionaria e si approfondì la sua conoscenza dei Luoghi Santi e dell'opera plurisecolare dei francescani della custodia di Terrasanta; ebbe anche l'opportunità di lavorare ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] sede di Parenzo-Pola era da considerarsi particolarmente delicata poiché comprendeva popolazioni italiane, slovene e croate. La buona conoscenza di quegli idiomi, insieme al tedesco, e le sue qualità di prudenza e affabilità, fecero di Pederzolli un ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] De Marinis, Il Mincio e il suo territorio, Verona 1993, pp. 57-67; S. Attene, Gli studi archeologici e la conoscenza del territorio mantovano nell’Ottocento, in Civiltà mantovana, XXXI (1996), pp. 57, 63-69; Dizionario onomastico mantovano, a cura di ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...