BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] si conoscono il luogo e la data della morte.
La raccolta delle Regole del B. riveste speciale importanza per la conoscenza della pratica degli abbellimenti, o "fioriture" vocali del tempo: vi viene, infatti, stabilita con metodo l'arte di "diminuire ...
Leggi Tutto
ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] durante i due lustri della sua esistenza contribuirono efficacemente a diffondere e ad approfondire fra il pubblico milanese la conoscenza della musica strumentale europea, da Bach a Brahms, da Scarlatti a Wagner, da Beethoven e Schumann a Martucci ...
Leggi Tutto
PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] lei palazzo qual novello Olimpo, ove Venere ne faceva gli onori. Fu in questa circostanza che ebbi la sorte di fare la conoscenza di molti sublimi ingegni, fra’ quali l’insigne Canova, uomo di semplicissimi costumi, e di un carattere il più dolce, il ...
Leggi Tutto
DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] , ma a me capita sempre che quando odio una cosa finisco prima o poi con il cascarci dentro»; ibid., p. 19), dalla conoscenza del musicologo Mario Bortolotto, ma ancor più dalle letture di Kafka, Benn, Musil, Beckett: si trattò dell’incontro con il ...
Leggi Tutto
DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] dal presente – e dunque anche da sé – per poter comprendere qualcosa del passato, da questa proiezione utopica della conoscenza traeva impulso per Degrada il fascino della ricerca storica e musicologica; una ricerca che puntava a indagare e ...
Leggi Tutto
CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] Prés.
A questo compositore va infine riconosciuto il merito di avere - tra i primi - diffuso in Italia la conoscenza delle canzoni francesi (che trascrisse in parte integralmente, ma dalle quali prese anche spunto per alcune delle sue composizioni ...
Leggi Tutto
LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] e suo coetaneo, che ebbe su di lui una notevole influenza), si trasferì a Firenze, allo scopo di approfondire la conoscenza della lingua italiana. Qui venne a sapere che Jommelli non si trovava più in Italia e che probabilmente la sua permanenza ...
Leggi Tutto
BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] Ruffo, Philippe de Monte, Giovan Domenico del Giovane da Nola, Stefano Lando, ecc., egli fu guidato dalla sua buona conoscenza della musica non meno che dal suo gusto raffinato e dalla sua sensibilità, diremmo, storica. Testimonianza di queste sue ...
Leggi Tutto
CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] , espressivo, il suo senso d'interpretazione quadrato, in un carattere di stile che denota una salda cultura ed una conoscenza sottile di ogni più riposto segreto dello strumento…" (Corriere adriatico, 13 giugno 1927).
Nel 1927 gli venne offerto il ...
Leggi Tutto
LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] Lega, che, presumibilmente, celebrava la vittoria ottenuta dalla flotta cristiana nella battaglia di Lepanto. Si è inoltre a conoscenza di un Inno composto da Bartolomeo, eseguito al palazzo reale di Messina nel 1575, in occasione del ritorno in ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...