DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] al teatro S. Benedetto di Venezia. Negli anni seguenti entrò in contatto con i musicisti più prestigiosi della città; la conoscenza di G. B. Cimadoro, F. Bertoni, A. Capuzzi, F. Bianchi e di altri valenti compositori lo spinsero a colmare almeno ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] sono dedicate a personaggi tedeschi e ciò fa supporre, oltre che rapporti di deferenza o di amicizia, anche una conoscenza da parte del B. dell'ambiente culturale tedesco - oltre che di quello franco-fiammingo -, che dovette certo influire sull ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] si manteneva con i modesti introiti di pianista accompagnatore delle classi di canto; occasione che favorì nel 1950 la conoscenza con una giovane studentessa armena nata e cresciuta negli Stati Uniti, Cathy Berberian, venuta a Milano per studiare ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] e raffinata vita musicale della corte ferrarese (se ne vede il riflesso nel trattato Il Desiderio) e per stringere rapporti di conoscenza e amicizia con dotti e letterati, tra i quali F. Patrizi, Ericio Puteano, C. Odoni, M. e G. Zoppio, T. Tasso ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] . Dal Fornari comunque sappiamo che ancora alla metà del sec. XVIII le sue composizioni venivano eseguite nella cappella.
La conoscenza delle attività del C. presso la Sistina viene così ad essere circoscritta alla lettura dei Libri dè punti (odei ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] su temi tratti da canti e danze popolari; e mentre quest'ultime, che costituiscono una preziosa fonte per la conoscenza e lo studio del folclore italiano del '600, si svolgono con estrema libertà inventiva, le prime rivelano procedimenti stilistici ...
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PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] la famiglia a Roma; fu direttore artistico del Centro studi palestriniani, con l’obiettivo primario di diffondere la conoscenza della musica di Giovanni Pierluigi da Palestrina attraverso la pubblicazione di indagini storico-analitiche.
Nel 1956, in ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] nuovo contro i pretesi difensori della tradizione nazionale. Ad ogni modo, i suoi primi scritti su Wagner testimoniavano di una conoscenza non esauriente delle polemiche che si erano avute allora in Germania, e che del resto in quel finire degli anni ...
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BASEVI (Bassevi), Giacobbe (Giacomo), detto Cervetto
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Nato nel 1682 probabilmente nell'Italia centro-settentrionale, di origine forse tedesca ebraica. Non vi è alcuna notizia sui suoi primi anni e [...] anche ai concerti della Hickford's Room, rivaleggiando con i suoi colleghi, meno dotati di lui - secondo il Burney - per conoscenza musicale e abilità tecnica, ma superiori, in particolar modo il Caporale, per la qualità del suono (che in B. era ...
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FAÀ, Orazio
Raoul Meloncelli
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo musicista, nato a Casale Monferrato nella prima metà del secolo XVI da famiglia aristocratica originaria di Fontanile. [...] compositioni" (Martinotti), la sua attività di musicista dilettante e l'appartenenza al mondo aristocratico favorirono la conoscenza e la diffusione della sua produzione madrigalistica eseguita presso la corte dei Gonzaga e nella propria dimora ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...