COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] fu a Senigallia (Don Sebastiano di Donizetti e Vespri siciliani), nel febbraio 1863 a Madrid (Forza del destino), dove fece la conoscenza di Verdi, e quindi a Milano (Il vecchio della montagna di A. Cagnoni, Puritani, Lucia di Lammermoor, I profughi ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] ), poi ripresa a Milano (1761), Monaco (1761), Copenaghen (1763), Praga (1763), Lisbona (1764).
Nel periodo 1758-60 va situata la conoscenza di J.Chr. Bach e di padre G.B. Martini, testimoniata da una lettera del primo al grande teorico bolognese. Da ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] a Varsavia, quindi nel giugno-luglio 1845 a Pietroburgo, Mosca e Peterhof. A questo soggiorno russo risale la sua conoscenza con la principessa di Cheremeseff, che il pianista sposò l'anno successivo, superando non poche difficoltà, grazie anche al ...
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BRUGNOLI, Attilio
Silvana Simonetti
Nato a Roma il 7 ott. 1880 da Luigi e da Zelinda Scarpellini, venne avviato in tenera età agli studi musicali, che compì a Napoli presso il conservatorio S. Pietro [...] editi da Ricordi, Milano s.d.), dando prova, in queste trascrizioni, di finissimo gusto e di una profonda conoscenza delle possibilità espressive del pianoforte.
Come concertista, egli sì distinse per lo stile personalissimo e per la raffinatezza ...
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CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] allo stile organistico francese; nelle sue composizioni notevoli sono l'invenzione e lo sviluppo originale del tema, la conoscenza del contrappunto, le modulazioni ardite. Fu mossa qualche critica alle sue prime opere; l'accompagnamento sembrava più ...
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BRIVIO, Giuseppe Ferdinando
Sergio Martinotti
Nacque probabilmente a Milano intorno al 1700. Le notizie biografiche relative alla sua giovinezza, già scarse, sono rese vieppiù confuse ed incerte dalla [...] vero del B. musicista, nel contesto della tradizione della sinfonia italiana settecentesca, è ancora differito dalla scarsa conoscenza della sua produzione strumentale. Le opere teatrali note sono: Ipermestra (libretto di A. Salvi), in collaborazione ...
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GOITRE, Roberto
Monica Carletti
Nacque a Torino il 26 nov. 1927 da Mario e Irene Benso. Dotato di un istinto musicale precoce, intraprese da bambino lo studio della musica. Conseguita la maturità classica [...] insegnamento adeguato alle esigenze dei giovani allievi. Nel 1968 fece un viaggio in Ungheria nel corso del quale venne direttamente a conoscenza dei principî didattici e musicali del metodo di Z. Kodaly.
Alla base di questo metodo vi è il do mobile ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] i precetti ragionati e le leggi sopra il canto (queste ultime, in 25 brevi paragrafi, sono assai utili per la conoscenza della prassi e dell'estetica vocali del tempo) e la seconda Esercizi, Lezioni et infine Solfeggi Per imparare a cantare ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] ricordate.
Il C. fu anche un apprezzato e noto didatta, ma incline a potenziare nei suoi allievi più la conoscenza scolastica dell'armonia, del contrappunto e delle forme musicali tradizionali che la fantasia e libertà inventiva.
Negli anni in cui ...
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DALLAMANO, Piero
Alberto Iesuè
Figlio di Ettore e di Matilde Bertolini, nacque a Mantova il 3 giugno 1911. Particolarmente versato negli studi letterari, cui si applicò seriamente fin dall'adolescenza, [...] Dallamano entrava nella sala da concerto con un bagaglio umano e culturale di primissimo piano che sposava poi alla conoscenza dei repertorio musicale. La sensibilità per il fatto teatrale era in lui semplicemente prodigiosa. La reattività era quella ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...