Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] prevenzione è quello di valorizzare e prevedere più programmi come quelli elencati di seguito:
1) ricerca e conoscenza precisa del fenomeno e delle sue caratteristiche, in rapporto alla realtà locale;
2) informazione, sensibilizzazione e preparazione ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] pp. 427-536, e in Riv. oto-neuro-oftalmologica, XIV [1937], pp. 127-245, con G. B. Belloni; Contributo alla conoscenza dell'aracnoidite ottico-chiasmatica, in Arch. ital. di chirurgia, LII [1938], pp. 16-31, con M. Quarti; Sulle sindromi traumatiche ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] della neurol., Varenna 1961, Milano 1963, pp. 51-66;E. Coturri, La malattia sciatica e l'importanza nella storia della sua conoscenza sia anatomo-patologica che patogenetica del "de ischiade nervosa", di D. C., in Pag. di storia d. med., IX (1965), 3 ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] connessione serie-serie e la connessione in cascata (fig. 4).
Metodi di sintesi
Tali metodi sono strettamente legati alla conoscenza delle proprietà delle rappresentazioni dei vari tipi di r., che richiede a sua volta una classificazione delle r. in ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] fa corrispondere l’elemento neutro di G′; se il morfismo si indica con ϕ: G → G′, il n. è designato con Ker ϕ. La conoscenza del n. di un morfismo è importante per l’esame del morfismo stesso: quanto più il n. è ristretto, tanto più fedelmente il ...
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screening genètico Indagine diagnostica finalizzata all'identificazione di individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante o predisponente di malattie nell'individuo stesso che [...] trattamento non mostra effetti negativi sul feto. In caso la donna in gravidanza sia già stata immunizzata, la conoscenza di questo stato di incompatibilità del feto in utero può consentire di evitare la morte applicando trattamenti appropriati ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] in campo elastico e i conseguenti carichi ammissibili o di sicurezza. Nelle lavorazioni per deformazione plastica la conoscenza di una tensione monoassiale equivalente consente invece di definire le condizioni sotto cui ha inizio una deformazione ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] di affrontare tali problemi anche fuori di una specifica regolamentazione legale, di approfondirne e migliorarne la conoscenza giuridica sperimentando e adattando istituti già noti.
Le esperienze straniere
Benché non manchino riferimenti più remoti ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] nei circuiti nervosi per un periodo più o meno lungo (memoria) e che, se sono dotati di novità, arricchiranno le nostre conoscenze per un tempo più o meno lungo (apprendimento). Se il nostro cervello non fosse plastico non sarebbe neppure in grado di ...
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SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] Si tratta evidentemente di progetti assai ambiziosi, non soltanto fine a se stessi, ma estremamente utili per una miglior conoscenza di talune funzioni fisiologiche in condizioni di gravità normale.
Bibl.: O.H. Gauer, J.P. Henry, Circulatory basis of ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...