(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] una mappatura assai dettagliata della sua superficie e uno studio del campo gravitazionale di V., diretto a migliorare la conoscenza della sua struttura interna. Nel 2005 è stata lanciata la sonda dell’Ente spaziale europeo Venus Express, la cui ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] a termine, il ruolo della f. non sarebbe comunque esaurito. Innanzitutto, al contrario di quanto si potrebbe sperare, la conoscenza delle leggi di base non implica affatto una completa comprensione dei fenomeni e la vera difficoltà risiede non tanto ...
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Astronomia
Configurazione celeste di due astri, le cui longitudini celesti geocentriche differiscono di 180°. Quando i pianeti con orbita esterna a quella della Terra sono in o. con il Sole, sono nelle [...] e l’atto introduttivo deve indicare, oltre alla sentenza impugnata, anche il giorno in cui il terzo è venuto a conoscenza del dolo o della collusione, nonché i relativi mezzi di prova. O. all’esecuzione Rimedi processuali cognitivi volti in generale ...
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Lesione anatomica dovuta alla cessata o marcatamente ridotta irrorazione sanguigna di un tessuto che, pertanto, risulta privato di ossigeno e di fattori nutrizionali (➔ anche ischemia).
L’i. si verifica [...] clinico di bassa portata cardiaca, caratterizzato da ipotensione, sudorazione profusa, difficoltà nel respiro, sino alla perdita di conoscenza. Nel caso di un i. particolarmente esteso, l’esordio può essere caratterizzato dalla sincope (➔) o dalla ...
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Medicina
In patologia, denominazione di particolari alterazioni della contrattilità di organi a struttura muscolare. La f. muscolare consiste in rapide contrazioni cloniche di singoli fasci di fibrille [...] non consentendo pressioni arteriose sufficienti a garantire la perfusione degli organi vitali, esita nella subitanea perdita di conoscenza e quindi nella morte improvvisa. La f. ventricolare può insorgere come aritmia primaria o come degenerazione di ...
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Anatomia
In biologia e in anatomia, materia organica e organo che presentano aspetto omogeneo e limiti ben definiti. S. bianca e s. grigia Le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così [...] l’esistenza di un sostrato permanente e immutabile delle proprietà dei corpi, esclude tuttavia che possa essere oggetto di conoscenza da parte dell’uomo, dato il fondamento empirico di quest’ultima. Per G. Berkeley non è neppure necessario ammettere ...
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Omeostasi
Fiorenzo Conti
Il fisiologo francese Claude Bernard (1813-1878) per primo sottolineò che nei Metazoi esistono due ambienti: l'ambiente esterno, nel quale è posto l'organismo, e l'ambiente [...] compatibili con il perfetto funzionamento dell'organismo anche in presenza di significative variazioni dell'ambiente esterno. La conoscenza di tali meccanismi ha inoltre un notevole significato clinico, sia sul piano applicativo (basti pensare al ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] per valutarne l’eventuale fluttuazione in base alla nidiata. Nei mesi successivi si dedicò alle colture in vitro, una conoscenza che gli tornerà utile nei primi anni dell’esperienza americana quando metterà a punto un’originale tecnica per la coltura ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] dal vecchio marchese M.-J.-P. de La Fayette e da J.-C. Dupont de l'Eure. All'inizio del 1829 venne a conoscenza dei contatti avuti già da alcuni anni proprio con questo comitato da E. Misley per l'organizzazione di una "congiura estense", allo scopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] logica come instrumentum è in questo senso essenziale per la definizione di un sapere non rivolto solamente alla conoscenza delle essenze, ma interessato alle scienze naturali e soprattutto all’arte medica (Rossi 1954; Vasoli, in Girolamo Fracastoro ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...