Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] (1797-1855), autore di Psicologia (2 voll., 1846-1848), e Francesco Bonatelli (1830-1911), autore di Pensiero e conoscenza (1864) e La coscienza e il meccanismo interiore (1872). In queste opere si affermava il fondamento trascendente della psiche ...
Leggi Tutto
BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] del B. igienista fu la mediazione tra leggi e abitudini igieniche da una parte, e dall'altra il progresso delle conoscenze scientifiche, attinto alle più autorevoli fonti italiane e straniere.
Ma i contributi per i quali il B. appartiene alla storia ...
Leggi Tutto
MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] ricomparsa del potere amilolitico della saliva umana dopo ebollizione, ibid., XLVIII [1921-22], pp. 216-227; Contributo alla conoscenza degli enzimi nell'urina umana normale e patologica con speciale riguardo al diabete ed al morbo di Addison, in ...
Leggi Tutto
INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] sangue, degli organi emopoietici e dei tessuti linfo-reticolari. Molto importanti furono i suoi contributi alla conoscenza delle anemie megaloblastiche, con la descrizione di alcune particolari manifestazioni cliniche dell'anemia perniciosa e degli ...
Leggi Tutto
FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] Milano 1927, pp. 179-225).
Di rilievo furono pure le sue ricerche sull'alimentazione del lattante (Contributo clinico alla conoscenza delle affezioni del lattante da causa materna, in Riv. di clinica pediatrica, VIII [1910], pp. 889-914; A proposito ...
Leggi Tutto
GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] e di istologia patologica, XLI [1967], pp. 75-98, in collab. con A. Piccaluga e A. Capelli), alla conoscenza di particolari forme degenerative (Considerazioni patogenetichesulla calcinosi interstiziale diffusa del polmone, in Archivio De Vecchi per l ...
Leggi Tutto
DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] attività nello studio e nel trattamento chirurgico delle forme morbose del torace.
Sempre per perfezionare la propria conoscenza e soprattutto la sua preparazione culturale e scientifica, compì numerosi viaggi di studio e spesso soggiornò all'estero ...
Leggi Tutto
BOERIO, Giovanni Battista
Silvana Menchi
Nato probabilmente a Genova verso la metà del sec. XV, fu medico e astrologo. L'amicizia con fra' Filippo degli Alberici di Mantova (B. Fiera, Coena, Parigi [...] , Thomas Linacre (prima collega, poi successore del B. nella carica di medico di corte). Qui egli fece nel 1505-06 la conoscenza di Erasmo, che in quel periodo, pur avendo raggiunto la piena maturità, era ricco più di dottrina, di programmi e di ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Filippo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Niccolò e di Alessandra di Filippo Strozzi, nacque, presumibilmente a Firenze, il 14 apr. 1505.
Il 10 agosto 1530 partecipò, insieme col fratello Piero, alla [...] le azioni della vita: una volta raggiunto lo stato di sanità) lo si può mantenere con l'arte, cioè con la conoscenza dell'organizzazione del corpo umano e con l'uso di metodi adeguati. Tali metodi riguardano la respirazione, la nutrizione, il riposo ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giovanni
Michele Zappella
Nacque a L'Aquila il 15 marzo 1838, dal patrizio aquilano Gregorio e da Antonietta Giuli-Capponi.
Si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Napoli [...] studi dell'A. sulla topografia cranio-cerebrale: Topografia delle circonvoluzioni esterne del cervello umano, Napoli 1883.
La conoscenza della lingua tedesca e francese gli permise anche di compiere numerose traduzioni, tra cui quella del trattato d ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...