Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] alcune delle funzioni cerebrali che vengono analizzate, collegate a circuiti e strutture nervose e interpretate alla luce delle conoscenze via via fornite da una scienza in continuo e rapido sviluppo.
Sia pure con qualche approssimazione, è possibile ...
Leggi Tutto
Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] i contributi che hanno ulteriormente caratterizzato e definito la MP, e alcuni di essi costituiscono le pietre miliari della conoscenza che ne abbiamo attualmente. Nel 1912 Frederick H. Lewy individuò nella substantia nigra e nel nucleo dorsale del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luigi Galvani
Marco Bresadola
Luigi Galvani fu uno dei massimi esponenti della filosofia sperimentale del Settecento, autore di ricerche fondamentali nel campo delle scienze della vita e in particolare [...] , tesa a individuare il meccanismo biologico del moto muscolare e, allo stesso tempo, a rivelarne l’utilità per la conoscenza delle malattie e la pratica terapeutica.
Ma medici e studiosi dei fenomeni vitali non erano i soli destinatari del De ...
Leggi Tutto
FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] delle regioni laterali del collo, in Archivio ital. di chirurgia, XIV [1925], pp. 167-224; Contributo alla conoscenza dei tumori delle articolazioni (Mixocondrosarcoma della capsula articolare del ginocchio), in La Chirurgia degli organi di movimento ...
Leggi Tutto
GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] , in Minerva medica, V [1925], pp. 737-749). Notevole fu il contributo dato dal G. alla conoscenza dell'evoluzione patologica e delle manifestazioni cliniche della tubercolosi polmonare postprimaria, mirabilmente esposto al XXXVII congresso della ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] si sforzavano allora di soddisfare l'esigenza di riunire in un insieme teorico, razionale e compiuto, le conoscenze anatomo-funzionali e fisico-chimiche al fine di elaborare principî generali di ordine fisio-patologico e terapeutico. Inserendosi ...
Leggi Tutto
LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] Terapia calcica in alcune affezioni oculari, in Boll. dell'Accademia medica di Perugia, 1926, n. 5, Contributo alla conoscenza della tubercolosi della congiuntiva, in Annali di ottalmologia e clinica oculistica, LV [1927], pp. 967-980; Ricerche sulla ...
Leggi Tutto
LEGGE, Francesco
**
Nacque a Velletri, da Luigi e da Luisa Mazzoni, il 27 dic. 1852 e, completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Roma. Fin [...] . Acc. medica di Roma, XI (1885), pp. 54-65; Studio sulla spermatogenesi, ibid., XII (1886), pp. 196-215; Contribuzione alla conoscenza della struttura dell'uovo ovarico nel Gallus domesticus, in Arch. per le scienze mediche, X (1886-87), pp. 275-292 ...
Leggi Tutto
BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] 'adulto, era già noto, tra gli altri, al Carcano e al Falloppio e da essi probabilmente il B. ne venne a conoscenza; è certo però che egli fu sicuramente il primo a parlare di questa formazione anatomica nella scuola medica di Parigi (secondo alcuni ...
Leggi Tutto
FRANCAVIGLIA, Antonino
Salvatore Vicario
Nato a Catania, da Giuseppe e da Giuseppina Di Stefano, il 24 febbr. 1902, studiò medicina e chirurgia nell'università di Roma, ove si laureò nel 1924. Avviatosi [...] genesi delle manifestazioni elettrocardiografiche consecutive ad infarto miocardico, ibid., XVII (1933), pp. 589-596; Contributo alla conoscenza degli ipoevolutismi da vizi cardiaci scompensati in giovane età, in Minerva medica, XXV (1934), pp. 533 ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...