CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] rabbico è filtrabile?, in Riv. crit. di clin. med., IV [1903], pp. 612-19), recò un contributo prezioso alla conoscenza dei virus filtrabili.
Dei suoi numerosi scritti si ricordano ancora: La malaria secondo le nuove ricerche, Roma 1893; Il manuale ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] ], pp. 129-172; Ulteriori ricerche sulla funzione del plesso celiaco, ibid., XIV [1890], pp. 1-7; Contributo alla conoscenza dell'istogenesi della ghiandola tiroide, in Lo Sperimentale, XLV [1891], pp. 84-92; Sull'acetonuria sperimentale, ibid., pp ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] di attività assorbente ed endocrina e contribuenti alla costituzione della barriera protettiva tra liquor e sangue (Contributo alla conoscenza della struttura dei plessi coroidei e della loro funzione, in Ricerche di morfologia, XI [1931], pp. 177 ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] a cura di G. Giorello e P. Strata, Roma-Bari 1991.
Neuroscienze e modelli della mente. - Lo stato delle odierne conoscenze sul rapporto m.-cervello sembra autorizzare la speranza, ormai largamente condivisa, di "arrivare a una piena comprensione dei ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] di lavoro (com'è avvenuto per i mutamenti della patocenosi connessi all'avvento dell'agricoltura e dell'allevamento). La conoscenza di questo complesso di variazioni subite dal nostro stato di salute è indispensabile anche per comprendere le leggi di ...
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PORFIRINURIA (App. I, p. 947) e porfiria
Fabio TRONCHETTI
I termini di porfirinuria e porfiria non sono usati in maniera univoca nella moderna terminologia clinica: abitualmente per porfiria si intende [...] si obietta la difficoltà di considerare le diverse porfirie come entità nosologiche autonome e si oppone la ancora scarsa conoscenza in tema di biochimica delle porfirine, che non consente di riconoscere con sicurezza l'esclusiva responsabilità del ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] specie animali e l'uomo, ma esistono anche alcune profonde differenze che non solo non sono di ostacolo al progresso delle conoscenze, ma possono essere utilizzate nell'interesse dell'uomo. Anche in questo caso si può citare un esempio: il ratto, a ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] scelte dei singoli non possiede mai un carattere logico-deduttivo, ma è reso possibile solo a partire dalla precisa conoscenza di un contesto esistenziale, che è evidentemente preclusa a chiunque operi riflessioni generali e di principio, come quelle ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] l'influenza del padre: da Iacopo egli derivò soprattutto la visione del nesso astronornia-medicina, l'interesse ad una conoscenza per numeri e misure capace di tradursi in progettazione, l'apertura alla scientia naturalis, la passione per la poesia ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] Test, né, tantomeno, di valutare la frequenza degli eventi e la loro distanza nel tempo. Il loro repertorio di conoscenze sociali è integro e può essere saggiato in laboratorio. Il disturbo che presenta questa particolare classe di pazienti non può ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...