Agnosia
Bruno Callieri
L'agnosia, termine che deriva dal greco ἀγνωσία (composto di ἀ- privativo e γνῶσις, "conoscenza") è un disturbo del riconoscimento degli oggetti, senza alterazione della coscienza, [...] senza deficit dell'intelligenza e con funzione integra degli organi di senso. Teoricamente dovrebbero esistere tante forme di agnosia quanti sono gli organi di senso ma, dato che le sensazioni gustative ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] , gli accidenti e i sintomi, nonché i rimedi efficaci contro le malattie […]. Colui che non sia in possesso di tale conoscenza non deve ottenere licenza di curare i malati né di dispensare cure che sarebbero pericolose" (Nihāyat al-rutba fī ṭalab al ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] biochimica, della citologia submicroscopica (studio delle ultrastrutture), dei rapporti tra architettura molecolare (desumibile da indagini metodologicamente specifiche) e strutture morfologiche (submicroscopiche ...
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Medico, diplomatico e colonialista (Torre Beretti 1865 - Roma 1932); per molti anni medico in Abissinia, ha lasciato scritti importanti per la conoscenza di quel paese (In Abissinia, 1914). ...
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Anatomo-patologo italiano (Villanova Monferrato 1857 - Bologna 1922). Insegnò anatomia patologica nelle univ. di Modena, Siena e Bologna: portò interessanti contributi alla conoscenza della funzione del [...] pancreas, realizzandone (1888) l'estirpazione sperimentale, alla patogenesi e alla terapia dell'infezione tubercolare, nel campo della teratologia e degli studî di storia della medicina ...
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Neurologo (Düsseldorf 1877 - Vaivara, Estonia, 1942), prof. di neurologia nell'univ. di Berlino (dal 1923); con i suoi studî (1911) ampliò la conoscenza sulla lipodistrofia progressiva già descritta (1906) [...] da R. Y. A. Barraquer e che è perciò da alcuni chiamata morbo di Barraquer-S. e, anche, malattia di Simons ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] insegnata in molte Accademie di Belle Arti ‒ come una delle materie fondamentali per la formazione del giovane artista.
Anatomia come conoscenza di sé
La prima metà del XVI sec. è dunque cruciale per la storia dell'anatomia umana sotto molti aspetti ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] suono (la velocità, il carattere tonale, le ottave, l'eco, l'assorbimento) vengono spiegati in modo sistematico grazie alla conoscenza dei diversi aspetti della realtà fisica sotto stante e del suo comportamento dinamico. Si può dimostrare così che l ...
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L’insieme delle pratiche fisioterapiche che utilizzano l’acqua a differente temperatura e pressione.
L’impiego razionale delle pratiche idroterapiche si basa sulla conoscenza degli effetti da esse prodotti [...] sull’organismo: le applicazioni fredde determinano vasocostrizione periferica transitoria, aumento della pressione arteriosa, del tono cardiaco e muscolare, della sensibilità tattile e dolorifica, dell’eccitabilità ...
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Medico e chimico inglese (Manchester 1878 - Aeschi, Svizzera, 1939), prof. di chimica medica all'univ. di Edimburgo (1919-1937); dette un decisivo contributo alla conoscenza degli alcaloidi della segale [...] cornuta e dei farmaci simpaticomimetici, di cui determinò la struttura, e svolse ricerche nel campo ormonologico ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...