GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] 'uomo, ibid., LXXXI [1927], pp. 583-640) e sui rapporti tra surrene e ipofisi nel morbo di Addison (Per la conoscenza delle relazioni tra surrenale e ipofisi nel morbo di Addison, in Endocrinologia e patologia costituzionale, VII [1928], pp. 397-423 ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] era dedicato in seguito ad alcune sporadiche osservazioni sulle ghiandole buccali dei Chelonii e dei Cocodrilliani (Contributo alla conoscenza della volta buccale nei Cheloni, in Mon. zool. ital., XLVII [1936], pp. 69-77; Sulle ghiandole della volta ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] rilevabili mediante la TC e la RM. Per le lesioni vascolari e per taluni tumori risulta indispensabile anche la conoscenza della struttura vasale normale e patologica. Di regola, l’esperienza e la perizia del chirurgo sono sufficienti per individuare ...
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Medico e filosofo naturale (Positano 1639 - Napoli 1723). Impegnato su due fronti, quello di riformulare il sapere medico e quello di ridefinire lo statuto stesso del medico (De difficultate medicinae, [...] i seguaci di Galeno, ha tentato il recupero di una tradizione medica «più vicina» alla natura in cui inserire le nuove conoscenze.
Vita
Discepolo, a Napoli, di Tommaso Cornelio, in contatto con alcuni dei più insigni scienziati del tempo (G. A ...
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Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...]
Tuttavia il tatto considerato come un sistema di senso a sé stante è un'astrazione. Nella vita ordinaria la conoscenza del mondo esterno si fonda sempre sull'integrazione di molteplici informazioni fornite da diverse modalità sensoriali, e lo stesso ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] in Siena. Sezione medico-fisica e studi della facoltà medica senese, s. 11, X [1942], pp. 214-220; Contributo alla conoscenza della anatomia topografica delle ghiandole paratiroidi, in Quaderni di anatomia pratica e ortogenesi, s. 1, II [1942], pp. 3 ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] R. Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze fis., mat. e nat., s. 6, XIV (1931), pp. 206-209; Contributo alla conoscenza del valore nutritivo di alcuni cereali, ibid., pp. 306-309; Sul valore alimentare del grano, in Il Problema alimentare, II (1932 ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] e dall’uso dello stesso (v. fig.). Alle numerose testimonianze letterarie e figurative che hanno contribuito alla conoscenza della tipologia e della decorazione degli s. fin dall’antichità fanno riscontro rari esemplari, ritrovati in santuari di ...
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Medico e filosofo ebreo (Candia 1460 circa - ivi dopo il 1491), noto anche come Helias Cretensis; studiò e insegnò a Padova, dove ebbe (1480-82) come discepolo G. Pico della Mirandola (per il quale compose [...] pura fede bensì dottrina razionale, che la filosofia ha il compito di esporre e chiarire. Con questa e con le altre sue opere, in cui si rivela seguace di Maimonide, contribuì alla diffusione della conoscenza della filosofia giudaica e della cabbala. ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] (1115-1234) e Yuan (1279-1368), sfruttando al meglio, al tempo stesso, le sue acquisizioni cliniche e le sue vaste conoscenze nel campo della farmacopea. Manase, che aveva indossato l'abito di monaco buddhista, era un erudito, aveva studiato i testi ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...