Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] loro vita, apprendano a prevedere come cambia la posizione del cibo in funzione dei loro movimenti sulla base di una conoscenza della posizione attuale del cibo e di un proprio movimento pianificato ma non ancora eseguito. Una rete neurale che abbia ...
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Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] assunto una valenza positiva.
Odori e strutture molecolari (Red.)
Soltanto nel 20° secolo la scienza, basandosi sulla conoscenza delle strutture molecolari, ha potuto affrontare il problema della genesi degli odori. Sono state proposte molte teorie ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] pp. 107-120, in coll. con R. Caputo).
Meritano ancora di essere ricordati i contributi del G. alla conoscenza di quella particolare forma istioproliferativa prima chiamata "istiocitosi X" e oggi definita "granulomatosi a cellule di Langerhans" (Skin ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] esofageo; questo tipo di c., comunque, è appannaggio di centri pilota dove, già forti di casistiche e di conoscenza delle patologie trattate con tecnica chirurgica convenzionale, si è passati a un approccio laparoscopico avanzato. In c. toracica e ...
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Alcune notevoli conquiste della biologia applicata, e in particolare della farmacologia, quali la scoperta dei sulfamidici, seguita a breve distanza da quella degli antibiotici, hanno destato il più vivo [...] all'interesse che i fenomeni nucleari hanno per la genetica e allo stimolo che da ciò è derivato per una più completa conoscenza dei fenomeni della mitosi e della meiosi; d'altro lato, al fatto che l'indagine dei principali processi metabolici della ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] farmaceutiche sono alla continua ricerca di strategie che lo rendano più rapido e di conseguenza più economico. Le conoscenze ottenute dai progetti di studio sul genoma offrono la possibilità di razionalizzare e quindi di ottimizzare ciascuna di ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] i buoi che la trasportano o da riempire una stanza fino alle travi del soffitto" non si saprà come utilizzare le proprie conoscenze se non si "riflette e non si distilla l'essenza di questi libri" (ibidem). Sia i pensatori politici sia gli studiosi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] fine la produzione della salute, mentre la seconda ha come oggetto lo studio dei corpi celesti e come fine la conoscenza del loro movimento. In quanto arte, la medicina, secondo la concezione platonico-aristotelica, implica infatti l'azione, il fare ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] si trovano ai livelli inferiori della scala evolutiva sono dotati quasi unicamente di memoria filetica, quel bagaglio cioè di conoscenze che consente alla specie di adattarsi all'ambiente e di perpetuarsi in modo relativamente uguale a sé stessa nel ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] divenne assistente, dopo aver brillantemente superato, nel luglio 1835, l'esame di laurea. Ampliò la sua cultura medica mediante la conoscenza di opere straniere, da lui anche tradotte in italiano, per esempio il manuale di chirurgia di M. J. Chelius ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...