FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] il bisturi nei tumori sociali ed osservarne con paziente microscopia gli sgorghi e le squarciature. A raggiungere questo scopo di conoscenza artistica e di ragguagli scientifici, ritengo non basti rendere con le solite frasi le usuali virtù dei libri ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] insegnò all’istituto tecnico A. Bordoni di Pavia. Nel frattempo veniva ampliandosi la mappa delle sue relazioni grazie alla conoscenza di alcune tra le figure di maggior spicco della politica e della cultura di quegli anni. Nei suoi spostamenti ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] amore con un uomo che l'aveva abbandonata dopo averla resa madre. L'antico amante ritorna e il marito viene a conoscenza del passato, ma perdona Valeria e la difende. Questa, commossa, ripudia gli antichi ideali. Il Tonelli raffronta il dramma con l ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] , desiderose di consacrarsi a Dio -, è già una attestazione della capacità del D. di comporre versi, e della sua conoscenza profonda della lingua.
Il D. fu promotore della fondazione dell'Anno poetico, una raccolta compilata per otto anni (1793-1800 ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] M. si dedicò al rilievo fotografico sistematico di tutti i mosaici normanni in Sicilia: un'occasione per l'approfondimento della sua conoscenza dell'isola. L'anno successivo, spinto ancora dal desiderio di "andare a vedere" diversi modi di pensare e ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] in cui lo elogia come fedele interprete di Platone e di Aristotele; e a quella scuola, verosimilmente, risaliva la conoscenza di Reginald Pole, con cui intrattenne rapporti di amicizia (nell'epistolario del Pole si conserva una lettera del L. datata ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] incentrato sulla ricerca erudita dei documenti e sulla prospettiva di un rafforzamento della coscienza nazionale attraverso la conoscenza della grandezza del passato, che per lui, che considerava il Rinascimento un'epoca di piatta imitazione formale ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] alle Consulte. Nel 1449 fu tra gli Otto di Guardia. La varietà degli uffici ricoperti gli consentì di acquisire una conoscenza approfondita della macchina dello Stato e rivela la vicinanza al gruppo di potere mediceo e il convinto appoggio a Cosimo ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] dove il L. si confronta con la gentildonna Virginia Pallavicino Gambara sul tema della vita contemplativa. Più antica risulta la conoscenza con Pietro Bembo, che fu insegnante a Padova del nipote del L., Agostino (cfr. la lettera di Bembo ad Agostino ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] .
Il 25 luglio 1374, da Firenze, Salutati inviò al M. un'affettuosa lettera di risposta dalla quale si deduce che la loro conoscenza era stretta e risaliva certamente a una data più alta, se si parla nel dettaglio di malanni fisici del M.; se il M ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...