DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] in lei consiste la felicità umana, in lei si trova l'atto più nobile di tutti, e cioè la sapienza, che è conoscenza delle cose umane e divine e il mezzo per cui in questa vita gustiamo la dolcezza della felicità eterna. L'intelletto, forza purissima ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] (Atri 1887), cantilene abruzzesi già pubblicate su strenne e periodici napoletani fra il 1842 e il 1846. Della sua conoscenza dei fatti del Regno delle Due Sicilie nella prima metà del secolo XIX sono testimonianza le numerose osservazioni inviate a ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] , Roma 1985, pp. 397-420; G. Rostirolla, La corrispondenza fra Martini e Girolamo Chiti; una fonte preziosa per la conoscenza del Settecento musicale italiano, in Padre Martini. Musica e cultura nel Settecento europeo, a cura di A. Pompilio, Firenze ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] da E. Pozzi a E. Bordoni, da C. Ciani a B.M. Bacci a F. Vagnetti; mentre l'interesse e la conoscenza delle letterature e delle lingue straniere si espressero nelle accurate traduzioni di scrittori e critici contemporanei, tra i quali B. Berenson, che ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] 1940, pp. 72, 94; M. Bandini Buti, Poetesse e scrittrici, Roma 1942, ad vocem; G. Bitelli, Piccola guida alla conoscenza della letteratura infantile, Torino 1946, p. 157; C. Polizzi, La letteratura per l'infanzia, Bresso 1966, p. 116; Diz. della ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] L. Cibrario da P. Prunas, L'Antologia di G. P. Vieusseux, Roma-Milano 1907, appendice, il quale però non aveva le conoscenze che l'articolo dimostra e che erano invece adeguate alla preparazione neo ellenica del C.) egli espone il contenuto dei Cours ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] editore nel 1871 delle poesie in dialetto del concittadino Paolo Maura. Progettò saggi letterari, novelle e romanzi; e approfondì la conoscenza delle opere di Hegel e di F. De Sanctis. Da questo derivò il principio che la forma è il fondamento dell ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] a sua volta con la scoperta di Gogol', che per il B. fu "soprattutto un'esperienza rivelatrice, un mezzo di conoscenza" (Moravia). I primi risultati dell'arte brancatiana escono infatti, come si disse, dall'intellighenzia russa dell'Ottocento, dal ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] , forse non solo per un desiderio di ripicca, come vorrebbe Ridolfi, ma per una sincera indignazione dettata dalla sua conoscenza del testo.
I Comentarii delle cose più memorabili seguite in Europa, specialmente in questi Paesi Bassi, dalla pace di ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] esso derivi dal manoscritto preparato per la stampa dal Musuro. Sta di fatto che la fama di quest'ultimo e la scarsa conoscenza che ebbe del C. chi si occupò di questo problema fecero attribuire il merito delle correzioni esclusivamente al Musuro, e ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...