BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] ) l'altra col commento di Baldassarre Lombardi (Padova 1822). In questo lavorio minuto si rivela spesso cultura, finezza, conoscenza dei manoscritti; ma si avverte la incapacità di un ordinamento sistematico e di una impostazione complessiva e dei ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] di "giullare" viene infatti stemperata e contraddetta dai passi successivi, con espressioni come "sap molt be letras" (che certo indica la conoscenza del latino) e "feis de molt bos libres e de beill[s)", oltre che dalla descrizione dei suo ruolo di ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] lo costrinse a frequenti viaggi e a una continua fittissima opera di consiglio per corrispondenza; è un limite alla conoscenza della sua figura che molti di questi epistolari spirituali non siano più reperibili (ricordiamo che dell'Opera hanno fatto ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] amp;o di Dio,ibid. 1898). Come scrive Edoardo Scarfoglio, il B., che pure possedeva attitudini non comuni, come la conoscenza profonda del cuore umano e la indulgente, acuta simpatia con cui ogni passione va analizzata, è un romantico che, incapace e ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] concezione negativa della follia, facendone la forza motrice del mondo e un elemento essenziale dell’uomo, oltre che della conoscenza. Il De triumpho stultitiae di Perisauli, che da questo punto di vista si avvicina più alla Narrenschiff di Sebastian ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] 'ultimo saggio dedicato a Brecht (1969) il L. dichiara infatti che "l'esegesi critica riesce soltanto a una sorta di conoscenza-amore": il processo interpretativo non prende le mosse dal contatto con l'opera ma con l'anima dell'artista. Dunque, in ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] G. N. Bandiera aveva lasciato un abbozzo e documenti). Ulteriore frutto della sua attività di accademico e della sua conoscenza delle memorie e degli archivi dei Rozzi fu il più interessante e originale dei suoi lavori, una Storia dell'Accademia ...
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CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] . Sottesa alla poesia del C. è la lezione del Canzoniere del Petrarca, seguita con un rigore che attesta la conoscenza e l'accettazione della poetica bembiana (e riecheggiamenti del Bembo lirico non mancano nel Corfino). Il modello petrarchesco non ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] rigettando impostazioni rigidamente tecnicistiche e astrattamente normative, a favore di un insegnamento fondato sulla lettura, la conoscenza e l'apprezzamento dei testi letterari, senza mediazioni e operazioni riduttive. Naturalmente anche in questo ...
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ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] , che lo aveva trovato piuttosto mal ridotto sulla strada che portava a Bologna, ad aiutarlo a proseguire il viaggio. Venuta a conoscenza dell'abuso, la E. non solo non gli portò aiuto, ma quando il Tasso da Sorrento, dove aveva trovato riparo, cercò ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...