GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] (1857), in cui il poeta di Recanati interviene in prima persona con i suoi stessi versi, è prova inconfutabile della conoscenza che la G., iniziata probabilmente da G. Torlonia, ebbe della sua opera. Nell'ode A Teresa Gnoli (1856), il Torlonia ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] e abbandonata.
Negli anni successivi il D. - condusse un'intensa vita sociale, formandosi un ampio giro di amicizie e conoscenze fra gli intellettuali liberalconservatori napoletani e più in generale italiani. Fu in stretti rapporti con R. Bonghi, A ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] modo organico l'evoluzione del suo gusto poetico: però circa questi tratti marcatamente preromantici è di qualche aiuto la conoscenza della sua intrinseca amicizia e comunione d'idee con Prospero Balbo, nelle cui poesie giovanili è riscontrabile un ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] 1837 sulla Gazette de France per la morte di Giacomo Leopardi, che si presume avesse conosciuto. Il C. dimostrava una conoscenza sicura delle opere del Leopardi, che egli molto lodava pur condannandone la mancanza d'ispirazione religiosa. Nel '39 era ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] e in cui sarà da ravvisare un parziale e teorico riconoscimento dell'uso del neologismo, ascrivibile forse alla conoscenza dell'opera del Cesarotti. Più interessante comunque la confutazione del secondo vizio, il "filosofismo enciclopedico", di cui ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] "borgliesi" suona artificioso e retorico e le sue velleità di purismo goldoniano sono fatalmente inquinate dalla conoscenza e dalla frequentazione dei teatro francese contemporaneo, sicché il suo autentico ispiratore risulta essere piuttosto il ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] antica, tradotti da S. P. Janer Nardini, ibid.).
Appassionato di arte e di letteratura, era dotato di un'ottima conoscenza, oltre che dell'italiano e dello spagnolo, anche del francese e dell'inglese. In virtù di questa formazione linguistica poté ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] burle e baie nella Firenze del Brunellesco e del Burchiello (Firenze 1931) il G. scrisse pagine fondamentali per la conoscenza di poeti quali Stefano Finiguerri detto il Za e Domenico di Giovanni detto il Burchiello e per la corretta interpretazione ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] (ibid. 1654), e infine La patria di Ennio (Venezia 1678), che sostiene essere Rudiae, presso Grottaglie; indispensabili alla conoscenza dell'uomo e della sua vita sono invece le Lettere (Venezia 1678), scritte in uno stile tutto a "minutissimae ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] in castigliano soltanto gli estratti inseriti in un codice unico dell'Escuriale.
Della questione storico-letteraria circa la eventuale conoscenza da parte di Dante dell'opera di B. e quindi della possibile concorrenza di questo motivo della visione ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...