Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] è giudicata interessante ma aperta a dubbi e possibili critiche. I testi di esegesi biblica dei quali Frisi è a conoscenza sono descritti come uno «scherzo», il «capriccio erudito» di un uomo anziano (p. 125). I funerali londinesi del grande inglese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luigi Galvani
Marco Bresadola
Luigi Galvani fu uno dei massimi esponenti della filosofia sperimentale del Settecento, autore di ricerche fondamentali nel campo delle scienze della vita e in particolare [...] , tesa a individuare il meccanismo biologico del moto muscolare e, allo stesso tempo, a rivelarne l’utilità per la conoscenza delle malattie e la pratica terapeutica.
Ma medici e studiosi dei fenomeni vitali non erano i soli destinatari del De ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] , facendo leva su una gnoseologia empirista secondo cui vi era una sostanziale continuità fra sfera sensibile e intellettuale, e la conoscenza vera derivava dal dinamico apporto di entrambe (ibid., vol. 90, pp. 49-67). Nel 1839 e nel 1840 apparvero ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] in virtù dell'azione di Dio su ogni monade. Il concetto di sostanza individuale è anche alla base della dottrina della conoscenza, che si fonda, come L. spiega nei Nouveaux Essais commentando e criticando le teorie di Locke, su un retaggio innato di ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] fra i costi di produzione di due beni corrisponda al rapporto fra i v. di mercato relativi. In altri termini, la conoscenza del costo di produzione di un bene non è adeguata a individuare il v. del bene stesso, che dipende anche dall’apprezzamento ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, [...] il loro necessario rapporto alle cose sulla base di un processo astrattivo che si riallaccia alla classica teoria aristotelica della conoscenza; l’universale è ciò che può essere predicato di più cose, ma in quanto concetto.
Occam sviluppò poi con la ...
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Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). [...] dottrina del "canone della verità"), il quale sta nell'evidenza posseduta dalle sensazioni, fondamento di tutta la conoscenza (i concetti essendo riassunto mnemonico del percepito e anticipazione - "prolessi" - del percepibile). Al fine di articolare ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] dei dati percettivi, e tenendo conto del modo in cui esse si manifestano volta per volta non solo nella conoscenza, ma anche nella coscienza mitico-religiosa, nell’arte e nel linguaggio. Nella filosofia delle forme simboliche di Cassirer ogni ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] sociale è stata praticata sempre, anche dalle più piccole e primitive comunità di cacciatori-raccoglitori di cui siamo a conoscenza. Coll'avvento dell'agricoltura stanziale e con la formazione di un'eccedenza stabile di beni alimentari e di materie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] , La ruota del tempo. Interpretazione di Giordano Bruno, Roma 1986, 20003.
N. Ordine, La cabala dell’asino. Asinità e conoscenza in Giordano Bruno, Napoli 1987.
N. Badaloni, Giordano Bruno. Tra cosmologia ed etica, Bari 1988.
F.A. Yates, Giordano ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...