LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] esperienze gli avevano consentito di affinare sensibilmente le sue conoscenze in materia di finanza e commercio e di dotarsi di visita degli stabilimenti, finalizzati a una migliore conoscenza dei liquori Luxardo, si abbinavano occasioni di svago ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] il comitato e gli alleati angloamericani. A suggerire la sua designazione in questa posizione furono determinanti la sua conoscenza della lingua inglese e del mondo anglosassone, la posizione di equidistanza dai partiti che rivestiva in quanto membro ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] popolare, l'APEM e la SMA, incontravano difficóltà insospettate. In particolare per la SMA emergeva una insufficiente conoscenza delle particolarità dei settore ed una scarsa disponibilità di risorse manageriali. Alla metà degli anni Sessanta tutto ...
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GASPARINI, Innocenzo
Marzio Romani
Nacque il 19 ag. 1920 a Milano da Antonio e Elisa Zambetti. Nel febbraio 1944 si laureò in economia e commercio presso l'Università L. Bocconi con G. Demaria, sul [...] , rifletterebbe, nel lungo andare, la dinamica storica. Questo contesto, se da una parte impone limiti precisi alla conoscenza della realtà economica, dall'altra giustifica gli sforzi compiuti al fine di individuare costanti, o almeno rapporti fra ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] è piaciuto raccontare che il pontefice, mentre trattava di importanti questioni amministrative col B., venuto a conoscenza per ispirazione divina della vittoria riportata dalle armi cristiane, interruppe la discussione degli affari per raccomandargli ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] vari; Voltaire e Rousseau sono conosciuti, ma non amati. Nota personale sotto il profilo giuridico è la conoscenza di Montesquieu, ma anche di Pufendorf e del giusnaturalismo contro la tradizione romanistica, con una attenzione particolare rivolta ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] e letterario, particolarmente versato nella filosofia naturale e buon conoscitore della lingua latina, benché carente nella conoscenza del greco.
L’attiva partecipazione di Parenti al fermento culturale e politico del tempo si tradusse tuttavia ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] di combustibile, che subito adattò per essere alimentato con gas di torba. Sempre a Parigi, nel 1867, venne a conoscenza degli acciai finissimi della ferriera di Sireville nella Charente, prodotti col sistema Pierre Martin, che ben presto venne ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] che l'analisi delle forze economiche "in simultaneo e statico equilibrio" sia il fondamento di qualunque loro ulteriore conoscenza. Il F. evidenzia il carattere "istantaneo" e "puntuale" della teoria paretiana e mette in luce altresì la necessità ...
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GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] che a una produzione propria. A dare conferma indiretta del fatto che egli proseguisse la sua attività nel campo artigianale è la conoscenza del mestiere di lanaiolo da parte di un suo ex schiavo, Giovanni, un greco di Romania, che il 1° giugno 1332 ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...