BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] all'interno di una medesima azienda, partendo dai livelli inferiori, e maturavano poi, nella pratica sperimentazione e conoscenza di quei problemi tecnici, produttivi e organizzativi che interessavano in particolare le fabbriche meccaniche (le nuove ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] , di una borghesia imprenditoriale molto ristretta. L’unico a laurearsi fuori Milano fu Leopoldo che, grazie alla conoscenza della lingua tedesca, poté scegliere di iscriversi, prima, ai corsi di chimica industriale al Politecnico federale di ...
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GALLIANO, Andrea
Elisa Boccia-Nicola De Ianni
Nacque a Fossano, nel Cuneese, il 12 sett. 1856, da Giuseppe e da Clara Manzo. Conseguito il diploma presso l'istituto tecnico a Torino, si dedicò all'arte [...] distilleria, ampliando un vecchio stabilimento sorto qualche anno prima, e poté dedicarsi alla pratica applicazione delle conoscenze acquisite nel corso delle sue precedenti esperienze. In poco tempo lo stabilimento, corredato da materiale meccanico ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] vero è che l'esperienza acquisita nella sua lunga collaborazione con l'istituto di emissione risultò certamente preziosa per la puntuale conoscenza della materia; ma vero è anche che pochi ebbero come il B. sensibilità per il rigore scientifico della ...
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FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello Val Tidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] a quell'epoca ancora importante. Grazie all'attenzione che dovette dedicarle professionalmente, il F. acquisì la notevole conoscenza in fatto di titoli e contrattazioni di borsa che gli sarà così preziosa nell'adempimento degli incarichi affidatigli ...
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GIGLIOLI, Italo
Antonio Saltini
Nacque a Genova il 1° maggio 1852 da Giuseppe ed Ellen Hillyer.
Il padre, reggiano, patriota fervente e amico di Mazzini, aveva vissuto un lungo esilio a Londra, acquisendo [...] Roma, nel 1905, dal ministero.
Ispirata al convincimento che non possa sussistere legislazione efficace senza l'esatta conoscenza dei fenomeni economici da disciplinare e delle soluzioni normative sperimentate in paesi diversi, l'opera costituisce il ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] di quasi quotidiana presenza. Più di un aneddoto è rimasto a testimoniare la familiarità del D. con i contadini e la conoscenza, profonda pur se venata di paternalismo, della loro psicologia e dei loro problemi. Ma ciò che lo angustiava di più era ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] di diritto dell’Università di Losanna, dopo un percorso ancora poco chiaro ma nel quale giocò un ruolo fondamentale la perfetta conoscenza del francese. Pareto tenne la lezione inaugurale il 12 maggio 1893. Fino al 1898 la priorità della sua vita ...
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LUZZATTO FEGIZ, Pierpaolo
Livia Linda Rondini
Nacque a Trieste, in una famiglia dell'alta borghesia, il 19 giugno 1900, da Giuseppe Luzzatto, avvocato, e da Alice Fegitz, cognome che, leggermente modificato, [...] del L. nei confronti della realtà sociale: se infatti fino ad allora tale atteggiamento si era basato sul bisogno di conoscenza, a conflitto finito determinò in lui il proposito di "fare qualcosa" per migliorare la situazione, anche politica, dei ...
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GENTILINI, Pietro
Daniela Brignone
Nacque il 13 sett. 1856 a Vergato, in provincia di Bologna, sull'Appennino toscoemiliano, da Matteo e Rosalinda Nannetti, di estrazione contadina. Constatata la mancanza [...] di intraprendere un'attività propria, il G. decise, tuttavia, di compiere un'ulteriore esperienza formativa e, al seguito di una conoscenza inglese, si recò verso la metà degli anni Ottanta, in Uruguay, a Montevideo, dove si trattenne un periodo di ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...