Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lodovico Mortara
Massimo Meccarelli
La lezione di Lodovico Mortara è stata riscoperta solo in tempi relativamente recenti. Essa tuttavia appare essenziale per una più consapevole conoscenza, non solo [...] della storia della procedura civile (che ha contribuito a formare come settore disciplinare autonomo), ma più in generale della storia dei rapporti tra diritto e giustizia. In questo senso il suo itinerario ...
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Rocco Gustavo Maruotti
Abstract
Nel nostro ordinamento giuridico la tutela penale del c.d. “segreto d’ufficio” è incentrata sul delitto di “Rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio” ex art. 326 [...] , L., Segreto d’ufficio (violazione del), cit., 103; Trib. Napoli, 22.5.1978, in Riv. giur. Lav., V, 1979, 439).
Il modo della conoscenza
L’art. 326 c.p. non richiede, come avviene, invece, per il reato di cui all’art. 325 c.p., che la notizia sia ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] il 27 maggio 391 disponeva a carico di tutti i sudditi dell’Impero, come dovere civile, l’obbligo di conoscenza e di osservanza della legge imperiale4. Di tale provvedimento, più tardi, l’interpretazione visigotica5 ribadiva, in maniera estensiva, il ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e muliebri; come in altri monumenti coevi, la figura del Buddha è sostituita da un simbolo: ora l'albero sotto cui raggiunse la conoscenza, ora il suo baldacchino d'onore, il suo trono, l'impronta del piede o la ruota della dottrina. Il noto motivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] («canone della testualità», come è stato efficacemente battezzato) e di una sapienza che non è più generica e superficiale conoscenza del dettato delle leggi romane, le quali, come quelle di ogni altro libro autorevole, sono pensate inoltre come un ...
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Antonio Guidara
Abstract
I ruoli tributari sono atti della riscossione, che consentono l’acquisizione coattiva delle somme pretese da altri atti (impositivi e/o sanzionatori), ma anche da essi stessi [...] ’estratto di ruolo, in Corr. trib., 2014, 1313 ss.).
In proposito, si osserva che il ruolo, a fronte di una normale conoscenza per il tramite della cartella di pagamento, può essere conosciuto per il tramite di altri atti: a volte la stessa legge lo ...
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Notifiche all'imputato e sanzioni processuali
Fabio Alonzi
Di primo acchito, la giurisprudenza del Supremo Collegio sembra tormentata da continui dubbi sull’interpretazione della disciplina delle notificazioni [...] è rappresentato dalla contraddizione di fondo che le anima: da un lato si pone al centro dell’intero sistema l’effettiva conoscenza dell’atto da parte dell’imputato, dall’altro si utilizzano una serie di presunzioni per ritenere che la stessa sia ...
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Delitto commesso da chiunque si appropria di una funzione pubblica o di attribuzioni inerenti a un pubblico impiego (art. 347 c.p.); oppure dal pubblico ufficiale o impiegato che, essendo venuto a conoscenza [...] del provvedimento che fa cessare o sospendere le sue funzioni o le sue attribuzioni, continui a esercitarle. Ai fini della consumazione del delitto, occorre la concreta assunzione delle predette funzioni. ...
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REFERENZIAZIONE
Luigi Campanella
, Materiali e processi di
Negli anni Ottanta, fra i settori più innovativi della chimica è da collocare la chimica analitica, il cui sviluppo è stato determinato essenzialmente [...] della materia e sulla sua struttura, e sui processi che si determinavano nei sistemi indagati. Quando il bagaglio di conoscenza fu notevole, fu possibile trarne vantaggi dal punto di vista applicativo e produttivo, in termini di merci (migliori e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] pp. 844-92), un rapporto generale che Giugni presenta al congresso internazionale di Stoccolma del 1966.
Le sue conoscenze del quadro europeo e dell’ordinamento nordamericano sono ormai diffuse e la padronanza del metodo comparato si rafforza, anche ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...