BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] d'Assisi (Roma 1926).
Specialmente in questi ultimi scritti si riflette chiaramente l'influenza che sul B. esercitò la conoscenza delle ricerche di psicologia religiosa di Rudolf Otto (DasHeilige, Gotha 1917, opera di cui il B. pubblicò, nel 1926 ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] dal tempo dei Sarmati fino a' dì nostri, Milano 1825, ibid., XXI [1825], 62, pp. 23-57)fornivaalcune notizie sulla conoscenza della storia polacca in Italia e ricordava con accenti risorgimentali le "azioni eroiche di que' soldati polacchi, i quali ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] poi a Roma e ammesso in prelatura, non tardò a confermarsi giovane di valore, dotato sia sul piano della conoscenza della macchina amministrativa, sia su quello della formulazione teorica dei problemi e della loro soluzione.
Entrato in carriera il ...
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LAMBRANZI, Gregorio
Gloria Giordano
Attivo nei primi decenni del XVIII secolo come coreografo e ballerino, non se ne conoscono i dati anagrafici. Notizie biografiche si ricavano dal frontespizio e dall'introduzione [...] tendenza compositiva ed espressiva che si espliciterà nel "ballo d'azione", induce a ritenere che F.A. Hilverding fosse a conoscenza del repertorio del L. e forse anche della sua pubblicazione.
In questa prospettiva la Tantz-Schul si pone come un ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] dei trattati d'architettura, gli fu possibile assimilare quella "maniera dei moderni architetti" di cui dimostrò la conoscenza, difficilmente spiegabile altrimenti, fin dai suoi primi progetti (Giuffrè, p. 147).
L'esordio dell'I. sarebbe avvenuto ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] superiori, in Giornale della R. Accademia di medicina di Torino, s. 4, IV [1898], pp. 33-53; Contributo alla conoscenza dell'anatomia minuta dei nervi, in Anatomischer Anzeiger, XV [1898], pp. 17-30; Delle minute modificazioni di struttura delle ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] patogenesi di molte affezioni oculari a punto di partenza individuabile nella mucosa delle cavità nasali e paranasali: Contributo alla conoscenza delle vene del canale naso-lacrimale, in Boll. di oculistica, VIII (1929), pp. 761-772. In una serie di ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] Ma in questi ultimi venti anni le ricerche hanno portato alla luce molte lettere inedite del C. ed approfondito la conoscenza di importanti momenti della sua attività, come si può ricavare da opere generali di storia del socialismo e dell'anarchismo ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] del M. visse nell'ombra del figlio Niccolò e i rari documenti che la riguardano non offrono "una soddisfacente conoscenza della sua personalità" (Bertelli, 1964, p. 785).
Ragguardevoli nella Firenze del Duecento e Trecento nel quartiere di S. Spirito ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] in Mostra, 1967, p. 36).
La prima fase di attività di Paladini rimane oscura. E, certo, non ha giovato alla conoscenza dei suoi inizi la confusione col pistoiese Filippo di Lorenzo Paladini operata da Francesco Tolomei (Guida di Pistoia, Pistoia 1821 ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...