ALBINI, Giuseppe
Nicola Terzaghi
Nato a Bologna, da antica e nobile famiglia romagnola, il 22 genn. 1863, laureatosi nel 1886, fu dal 1898 professore in quella università, tenendo prima la cattedra [...] 1927-30. Scolaro del Carducci ed amico e collega del Pascoli, col quale aveva in comune la vastissima conoscenza del latino, volle essere, soprattutto, poeta di lingua italiana e latina ed interprete e traduttore di poeti latini, particolarmente ...
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DE POMPEIS, Giovanni
Giuseppe Fiengo
Va annoverato tra le personalità artistiche napoletane minori, formatesi nel clima culturale del rococò, alla scuola dei vari Nauclerio, Sanfelice e Vaccaro, ed [...] quindi, delle ricerche e delle analisi critiche - dalle emergenze architettoniche all'ambiente urbano nel suo complesso.
Allo stato attuale, la conoscenza del D., di cui si ignorano il luogo di origine e le date di nascita e di morte, si deve, quasi ...
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CALENDOLI, Vincenzo Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Palazzolo Acreide (Siracusa) il 15 marzo 1840da Giovanni e Grazia Ferla. Terminate le scuole primarie, entrò nel seminario di Palazzolo, dove si dedicò [...] doti oratorie fuinviato frequentemente in Inghilterra ed a Parigi.
Durante un suo soggiorno in Inghilterra, il C. venne a conoscenza delle compositrici meccaniche del tipo linotype, che vi erano state introdotte, nel 1890, dagli Stati Uniti d'America ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] di predella dipinto da Giovanni di Francesco (morto nel 1459), ora nella Casa Buonarroti a Firenze, sembra riflettere la conoscenza della Battaglia di Cosroe che, data la sua posizione nel riquadro più basso, deve essere stata dipinta verso la fine ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] solo in Italia, che perdurò per qualche tempo anche dopo la sua morte, e che è da attribuire alla vastità delle conoscenze che in essi si rivela, alla pluralità e all'attualità dei vari argomenti trattati, infine allo.stile letterario piano e maieme ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] vincitore di un concorso nei ruoli degli archivi di Stato e fu destinato a Genova, dove ebbe modo di fare la conoscenza di Fernand Braudel. Da qui fece nuovamente ritorno a Somma Vesuviana perché il modesto stipendio non gli consentiva di vivere ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] I, Le premesse filosofiche generali, I: Introduzione alla teoria dell'essere. Le relazioni ontotetiche, Città di Castello 1923; II: La conoscenza empirica della realtà fenomenica, parte I: L'essere e i suoi elementi, ibid. 1926; I sommarii, I-IV, in ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] nell'apprendimento delle lingue e nell'oratoria, fu ben presto destinato all'insegnamento e alla predicazione. Oltre alla conoscenza del greco, del latino e dell'ebraico, acquisì infatti quella del francese, dello spagnolo, del portoghese e del ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] Melfi co' magnifici massari di campo della medesima, che è anche l'unica pubblicazione del C. di cui si è a conoscenza. In occasione della sua intensa attività forense fu conosciuto dal marchese di Squillace, potente ministro di Carlo di Borbone, che ...
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BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] che vi fiorivano: in particolar modo coll'abate G. Olivi e col marchese T. de Suffren, valente botanico, che lo introdusse alla conoscenza e all'amore delle piante. Si può far risalire al 1797 l'inizio di quella attività botanica che doveva renderlo ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...