Architetto (Parigi 1598 - ivi 1666). La sua formazione è dovuta principalmente agli architetti S. de Brosse e specialmente J.-C. Métézeau ma importante fu anche la conoscenza dell'architettura italiana, [...] attraverso stampe e trattati, di Bramante, Palladio e Vignola. Tra le sue opere: la chiesa della Visitazione (1632-34) a pianta cruciforme con cupola, a Parigi; l'ala Orléans del castello di Blois (1635-38); ...
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Geografo arabo (sec. 10º d. C.), originario di Gerusalemme (in arabo al-Bait al-Muqaddas o Bait al-Maqdis, onde il nome equivale a "gerosolimitano"). Viaggiatore e studioso, è autore di una geografia descrittiva [...] del mondo musulmano (Aḥsan at-taqāsīm fī ma῾rifat al-aqālīm "La miglior divisione nella conoscenza delle regioni"), di straordinario valore anche storico, etnografico e culturale. ...
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Zanussi, Krzysztof
Leonardo Gandini
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 17 giugno 1939. La morale individuale, il significato ultimo dell'esistenza, i limiti della conoscenza umana: [...] i temi di fondo della sua opera lo hanno reso sin dagli inizi della sua carriera un cineasta scomodo, condannato alla marginalità. Tra i riconoscimenti ricevuti, al Festival di Locarno il Pardo d'oro nel ...
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Pittore, scultore, scrittore d'arte (Reggio di Calabria 1882 - Verona 1916). Fu dal 1901 a Roma, dove da G. Severini e G. Balla fu avviato alla conoscenza della pittura francese contemporanea. Dopo un [...] breve soggiorno a Parigi e in Russia, si stabilì a Milano (1907), dove la sua pittura subì fortemente l'influenza dei divisionisti (Autoritratto, Milano, Brera; Officine di Porta Romana, Milano, Banca ...
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Scrittore ed etnologo francese (Parigi 1901 - Saint-Hilaire, Essonne, 1990). Formatosi nell'ambito del surrealismo, in seguito se ne dissociò, privilegiando il racconto autobiografico inteso come viaggio [...] e acuto osservatore, L. ha lasciato una nutrita serie di testimonianze e di contributi scientifici di alto livello per la conoscenza di popoli e civiltà, soprattutto africani.
Vita
Iniziatosi alla letteratura sotto la guida di R. Roussel e M. Jacob ...
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Storico (Derby, Vermont, 1835 - Redlands, California, 1902); prof. nell'università del Michigan dal 1867, fu uno dei pionieri della storiografia americana, allora ai primi passi, favorendo la conoscenza [...] dei metodi tedeschi. Tra le sue opere: Democracy and monarchy in France (1872), Manual of historical literature (1882) ...
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CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] nacque nel 1651 a Modena dove morì il 15 dic. 1726. Fu autodidatta e poi allievo di Francesco Stringa. Nel 1682 compì un viaggio a Parma; nel 1709 fu nominato soprintendente della Galleria ducale; nel ...
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Filosofo (Tropea 1770 - Napoli 1846). Fece i suoi studî prima nel seminario di S. Lucia del Mela (Messina), poi in Tropea, sotto la direzione di G. A. Ruffa e di I. Barone; dal 1831 prof. all'univ. di [...] ), pur tenendo insieme conto delle premesse del sensismo. Ma il merito maggiore del G. sta nell'aver portato alla conoscenza degli Italiani, attraverso acute analisi ed esposizioni critiche, il movimento di pensiero che s'era svolto o si stava ...
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Filosofo (Pescocostanzo, L'Aquila, 1773 - Napoli 1847); domenicano, insegnante di matematica e di filosofia, fu in Russia dal 1817 al 1818, precettore dei figli dello zar. La conoscenza diretta che egli [...] ebbe delle opere kantiane, che diffuse sia con l'insegnamento privato sia con le proprie memorie (edite in 3 voll. nel 1843 col titolo Quistioni filosofiche), ebbe grande importanza per la formazione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lodovico Mortara
Massimo Meccarelli
La lezione di Lodovico Mortara è stata riscoperta solo in tempi relativamente recenti. Essa tuttavia appare essenziale per una più consapevole conoscenza, non solo [...] della storia della procedura civile (che ha contribuito a formare come settore disciplinare autonomo), ma più in generale della storia dei rapporti tra diritto e giustizia. In questo senso il suo itinerario ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...