LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] nel Museo di Trento, in Studi trentini di scienze storiche, XXII (1941), 2, pp. 154 s., tav. 5; Id., Contributi alla conoscenza delle opere d'arte dell'Alto Adige recanti la firma dell'autore, in Cultura atesina, I (1947), p. 167; G. Vittone, Appunti ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] ideate all'insegna di un'apertura della cultura italiana alle vicende artistiche internazionali e di un progetto di conoscenza e valorizzazione del comune patrimonio di civiltà europea, base per una politica di integrazione culturale tra i diversi ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] e movimentato.
Anche per quanto riguarda la formazione del G. più specificamente paesaggistica è necessario presupporre una conoscenza non superficiale dei vari specialisti stranieri attivi a Roma nei primi decenni del Seicento come Claude Lorrain, G ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] maggiori. Il complesso programma iconografico che sta alla base di queste immagini presupponeva da parte dell'incisore una conoscenza accurata della dottrina carmelitana, il che era facilitato dall'appartenenza di G. all'Ordine, una situazione simile ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] anni, quindi ritornò a Reggio, dove era tornata anche la famiglia. Nel 1899 si recò a Parigi e vi fece conoscenza delle esperienze più avanzate della cultura europea: fu raggiunto l'anno successivo dal fratello Giovanni. Si aprì quindi un periodo ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] del secolo mostrando affinità di stile con opere di quel momento. A stimolare questo inizio di attività incisoria fu forse la conoscenza diretta di Ugo da Carpi durante il presunto viaggio a Roma del 1519. Ancora due stampe possono venire datate nel ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] 1769, pp. 22-26; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, IV, Venezia 1834, p. 330; M. Stefani, Nuovi contributi alla conoscenza di Giambattista L., in Arte veneta, XX (1966), pp. 190-202; L. Alfonso, Liguri illustri, in La Berio, XI (1971), pp ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] tradizione popolare, il C. sa però ancora cogliere i suggerimenti venuti dalla frequentazione con Francesco di Giorgio, dalla conoscenza dell'attività giovanile di Michelangelo e di alcune opere del Rustici, tanto da costituire un ponte fra le varie ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] con alcuni pittori futuristi all'Esposizione di arte libera a Milano, presso il padiglione Ricordi.
In quell'anno fece la conoscenza di A. Toscanini, a lui presentato probabilmente da L. Bistolfi, con il quale stabilì un rapporto di salda stima e ...
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PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] e cinquecento in Palermo, Roma 1958, p. 273, doc. 93; M. Accascina, Sculptores habitatores Panormi. Contributo alla conoscenza della scultura in Sicilia nella seconda metà del Quattrocento, in Rivista dell'Istituto nazionale di archeologia e storia ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...