GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] . Il G., insomma, appare qui a uno stadio di maturazione stilistica più evoluto, in grado, forse per la conoscenza di opere francesi, di approfondire l'analisi fisionomica e psicologica dei personaggi, senza per questo cedere in plasticità nella ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] dal Nibby nel 1832 "); e Luigi Marini, che metteva a sua disposizione la propria biblioteca. Forse dové anche a questa conoscenza se si decise a impiantare una sua propria tipografia e calcografia. L'uso dei suoi stessi tipi permise al C. di ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] e soprattutto Pieter Mulier detto il Tempesta (Gregori, 1975; Ragnetti, 2011-12, pp. 187-188). Allo stato attuale delle conoscenze, i suoi dipinti più antichi, datati dalla critica fra il 1672 e il 1674, sono due Burrasche di mare (Antonio Francesco ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] d'altra parte l'esistenza di un prolungato rapporto intercorso con il monastero di S. Maria degli Angeli e una probabile conoscenza, da parte di G., dell'opera dei miniatori attivi nello scriptorium monastico, da don Silvestro de' Gherarducci a don ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] riserve avanzate da Pietro Selvatico nel 1863 e rimasta sostanzialmente immutata, anche dopo i notevoli contributi apportati alla conoscenza della sua opera negli ultimi trent'anni.
Fonti e Bibl.: Per una ricostruzione puntuale dell'intero arco dell ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] colpo per il Guercino che cadde in uno stato di profonda malinconia. Il duca di Modena, Francesco I, venuto a conoscenza del fatto, si adoperò perché il Guercino si potesse trattenere nella sua residenza estiva di Sassuolo in campagnia di altri ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] a Pierpaolo, sono le sculture dell'altare bolognese (rovinato tra l'altro dai vari restauri) che mostrano una profonda conoscenza della scultura toscana precedente, ed innanzitutto di Andrea e Nino Pisano. Lo stesso rapporto con prototipi toscani si ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] già pressoché terminate o a dirigere lavori, come nel caso delle opere albertiane. Le sue capacità, insieme con la conoscenza del disegno e dell'antico, gli consentirono, col tempo, di acquisire il titolo di "ingegnario" (cfr. Vasić Vatovec, 1979 ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] dell’Orio, eseguita nel 1764, tradizionalmente considerata la sua ultima opera. Morì a Venezia il 16 novembre 1767.
La conoscenza della grafica di Pittoni, salvo poche eccezioni, è legata al Corpus scoperto nel 1925 da Giuseppe Fiocco a Mori nel ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] catino absidale attraverso una finta balaustra, che separa le figure in primo piano dallo sfondo, sembra il risultato della conoscenza delle sperimentazioni di Giulio Romano nei disegni per palazzo Te e per il duomo di Verona. La preziosa sensibilità ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...