GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] da Lima, dipinto firmato e conservato presso la Residenzgalerie di Salisburgo, della cui genesi non si è a conoscenza, e riconducibile, da un punto di vista compositivo, alla produzione connessa con la canonizzazione (1671) della santa raffigurata ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] a questo strettamente connesso con la individuazione di snodi nevralgici e cerniere viarie. Il G. mostrava in questo progetto conoscenza del disegno urbano internazionale e definiva un volto nuovo, ben più stimolante di quello realizzato dopo il 1911 ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] è interessante un trattato incompiuto sull'arte dei giardini, dal titolo Memorie per il giardiniere, che denota la sua conoscenza delle teorie, ma anche l'esperienza pratica nell'uso delle piante.
Fonti e Bibl.: C. Fassati Biglioni, Reminescenze ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] furono le nuove discipline in formazione.
Alla base del nuovo sistema formativo vi era comunque una non superficiale conoscenza dell'architettura del passato: "la tradizione di magnifici ricordi che vive nei nostri monumenti", come egli affermò nella ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] è anche l'attività ritrattistica del F., resa nota da recenti studi, che hanno fornito un ulteriore contributo alla conoscenza dell'orizzonte produttivo del pittore. Negli inventari di casa Carafa a Napoli (del 1782 e 1801) sono attribuiti al ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] delle singole figure la ferma impostazione spaziale e plastica propria della più aggiornata cultura fiorentina, attivando così la conoscenza in quell'area delle forme del repertorio donatelliano, prima ancora dell'arrivo a Padova del grande maestro ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] durante i lavori per la Fabbrica della cattedrale fiorentina; essi costituiscono una fonte di grande rilievo per la conoscenza delle pratiche costruttive e dei procedimenti tecnici adottati dall'architetto nei suoi cantieri (Scaglia, 1961; 1966).
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] (nonché bibliografici ed archivistici) della città e della regione. Tra il novembre 1918 e il 1921, grazie anche alla conoscenza del tedesco e ai rapporti che da tempo aveva con non pochi studiosi austriaci, egli condusse difficilissime trattative a ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] corrispondenza con la corte di Mantova), nonché Caravaggio e Rubens.
Circa l'attività del F. come incisore, si è a conoscenza dell'esistenza di sole quattro rarissime stampe, delle quali due riproducono opere di Giulio Romano, mentre le altre sono d ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] fortuna visiva del F. e la necessità di tener conto del misconosciuto maestro fiorentino per una più approfondita conoscenza dell'arte italiana del Quattrocento.
Il F. morì proprio quando la sua carriera sembrava essere più promettente, probabilmente ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...