GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] . Su questa raccolta, custodita tra quelle dell'Università di Bologna (Orto botanico) e solo di recente recuperata alla conoscenza (Biagi Maino, 1992), scrissero i biografi, il Grilli Rossi (1802) e il Lanzi soprattutto (1809), che ne lodava ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] del Martirio di s. Sebastiano, eseguito per la chiesa di S. Maria in Brera a Milano. Sebbene a Stefano mancasse la conoscenza che aveva Foppa delle leggi della prospettiva, la figura del carnefice del Battista, vista da dietro di tre-quarti è assai ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] dell'altare con la Crocefissione, rivelano infatti un linguaggio nuovo e culturalmente assai complesso, inspiegabile senza la conoscenza degli affreschi fiorentini del Bronzino nella cappella di Eleonora di Toledo e di quelli romani della Sistina ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] . Pietro, dal panneggio ingombrante e angoloso, la Giustizia e la Natività, in cui lo scenario con alberi e case manifesta la conoscenza dei paesaggi di Albrecht Dürer. Tra il 1505 e il 1510, infatti, G. ebbe modo di studiare il maestro di Norimberga ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] denar. parv.". Nondimeno, i riscontri stilistici indicano già contatti con la cultura artistica veneziana, oltre a una conoscenza delle soluzioni stilistiche comuni nella valle dell'Adige. Per questo motivo si colloca prima della realizzazione dell ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] B. un'amichevole relazione forte di scambi intellettuali reciproci. Ché se per Raffaello dovette essere preziosa la conoscenza non solo stilistica, ma storica, della pittura fiorentina del domenicano, questi certo ricevette dalla naturale, profonda e ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] dedicato uno studio severo ai grandi incisori del passato, alle differenti tecniche e alle differenti maniere, acquistando una conoscenza ben rara sulla preparazione delle lastre, sulle morsure, sulla stampa, fatta magari sul torchio casalingo e su ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] di fonti che abbraccia sia un goticismo persistente sia modelli rinascimentali contemporanei. Le sue figure dimostrano una conoscenza dei maestri lombardi del periodo tardo gotico, come Belbello da Pavia che aveva miniato la Bibbia per Niccolò ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] M. si dedicò al rilievo fotografico sistematico di tutti i mosaici normanni in Sicilia: un'occasione per l'approfondimento della sua conoscenza dell'isola. L'anno successivo, spinto ancora dal desiderio di "andare a vedere" diversi modi di pensare e ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] Contardi (Roma, Gabinetto nazionale delle stampe, vol. 43, H 32, inv. 68577).
Nella cerchia del Canova, il D. fece la conoscenza del conte e della contessa Tarnowski, che lo invitarono nei castelli di Dzików e di Horochów in Polonia; il D. vi ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...