GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] della Galleria nazionale d'arte antica di Roma (Palazzo Barberini), che denota, come ben argomentato dalla critica, la conoscenza della pittura fiorentina sino al quinto decennio del secolo, in particolare dei coloriti pallidi di Bernardo Daddi e ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] ), in cui si ravvisano elementi paesaggistici alla Beich, desunti o dai dipinti inviati in Italia dal maestro o da una conoscenza diretta tra i due (è documentato un soggiorno di J. F. Beich a Napoli posteriormente al 1700), la produzione del ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] agli affreschi datati 1550, per spiegare i quali sono stati ipotizzati un viaggio a Roma dell'artista, o la conoscenza dei modelli lasciati a Genova da Perin del Vaga. Resta comunque aperto il problema dell'individuazione dei committenti dei due ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] Troia e monocromi con la Storia di Turno e Le quattro parti del mondo, sono il primo riferimento sicuro per la conoscenza dei modi del D. e rivelano un pittore che, pur ricollegandosi essenzialmente ai modelli dei grandi classici bolognesi del '600 ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] fappesco, classico e severo, appaia qui ingentilito dalla ricercata eleganza del disegno: una correzione stilistica forse suggerita dalla conoscenza delle opere del Bergognone (Porro, 1986, pp. 100 s.) cui sembrano ispirarsi la figura di s. Agata e ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] II, p. 244) passata alle Gallerie dell'Accademia di Venezia (in deposito al Museo civico di Treviso). Le conoscenze prospettiche dell'artista sono esibite con particolare virtuosismo ed un sapiente gioco di lumi, mentre la partitura cromatica diventa ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] ). Di molte indebite attribuzioni cercò di far giustizia l'Urbini (1906) in uno studio che è ancora fondamentale per la conoscenza dell'artista.
Definito pertanto il catalogo di E., ne emergeva la fisionomia di un pittore che, sebbene formatosi col ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] collocato a pendant, ora disperso. Nello stesso palazzo realizzò due putti che reggono lo stemma di famiglia (1711). La conoscenza dell'antico coltivata dal F. si esplicò anche nella valutazione della raccolta di antichità di palazzo Del Nero e nella ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] , fontane, ville (ibid. 1909), "che rappresenta ancor oggi una delle guide più spigliate e curiose, a carattere divulgativo, per la conoscenza dei monumenti della nostra città" (Orioli, p. 251); La Roma di Leon X: quadri e studi originali, a cura di ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] del tempio vaticano (Ancona 1763), pubblicato per la prima volta nel 1744 insieme col trattato sugli ordini, diede prova di puntuale conoscenza di monumenti antichi e moderni. L'E. firmò ambedue i trattati con il nome arcadico Neralco P. A. (Pastore ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...