GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] sua indole e alla sua poetica, ma anche per i suoi rapporti nazionali e internazionali e per la sua profonda conoscenza dell'arte classica. Intimo amico dell'archeologo Amedeo Maiuri fu un assiduo frequentatore del Museo archeologico di Napoli, dove ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] il lavoro architettonico dell'altar maggiore fu completato intorno al 1613. L'Assunzione rivela, nello schema compositivo, una conoscenza dell'opera dei Carracci, e l'Apparizione della Vergine richiama il S. Giacinto di Ludovico inciso dal Sadeler ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] architetto e l'incisore si incrinarono. Il D., infatti, dopo aver accettato di eseguire le illustrazioni perunacerta somma, venuto a conoscenza dei prezzi in vigore sul mercato veneziano, pretese di più. La Olivato (1975, pp. 96-103: per un lapsus la ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] , cardinale arcivescovo di Siviglia, avvenuta nel 1502, il conte di Tendilla, che in Italia era venuto a diretta conoscenza dei capolavori del nostro primo Rinascimento, scelse proprio il F. per l'esecuzione del monumento funebre da collocare nella ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] Cazzago (Bonetti, 1744, p. 77), ma la sua pittura prese con determinazione altre strade, forse anche grazie alla conoscenza delle opere che Giovanbattista Pittoni inviava nel Bresciano dalla Serenissima. Il periodo è scandito da una ricca sequenza di ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] G. di disegni di Giulio Romano per l'esecuzione delle candelabre nella cupola piacentina (Biscontin).
Tutto questo presuppone una attenta conoscenza dell'opera e dei disegni del maestro romano e non è escluso, come si è talvolta sostenuto (Bora, 1988 ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] ideata da F. Talenti.
Alle evidenti qualità di abile costruttore il G. doveva certamente affiancare una buona conoscenza dei concetti di meccanica, indispensabili per la realizzazione di strumenti da cantiere. Nel novembre di quello stesso anno ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] Bologna, in Arte a Bologna, 1993, n. 3, p. 189), anche se forse la sola esperienza fiorentina e la conoscenza indiretta, tramite incisioni e repliche, delle opere mature di Raffaello possono essere sufficienti a dar conto dell'evoluzione dello stile ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] annos" nella bottega di Pellegrino, il quale, oltre a trattarlo come un figlio, gli aveva trasmesso "ex corde" le sue conoscenze in campo pittorico, rendendolo più esperto; il matrimonio sarebbe avvenuto di lì a due anni, ma nel frattempo era fatto ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] delle vesti, si manifesta attraverso le ricercate gamme cromatiche che testimoniano un primo orientamento verso le suggestioni prodotte dalla conoscenza di opere di A. Van Dyck a Napoli. Le sfumature pastose adottate nel contorno dei corpi e l ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...