BORDONE, Andrea
Pina Belli D'elia
Le scarse notizie intorno a questo pittore ci provengono essenzialmente dai suoi dipinti, tutti diligentemente firmati, sparsi in varie chiese e conventi della Puglia, [...] , dal punto di vista documentario, in gran parte sulle pazienti ricerche di A. Gambacorta, che hanno largamente contribuito alla conoscenza dell'artista e della sua opera (Storia della pittura aBari nel sec. XVII, in Tempi nostri, XIII [1967], n ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] C. Gnudi, Intorno ad A. da Fiesole, in La Critica d'arte, III(1938), pp. 23-39; R. Causa, Contributi alla conoscenza della scultura del '400 a Napoli, in Sculture lignee nella Campania, Catalogo della mostra, Napoli 1950, pp. 105 ss.; G. Marchini, Il ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] mutato lo stato degli studi. Le scoperte documentarie hanno consentito di ricostruirne le vicende e incrementare la conoscenza proprio della fase giovanile e della prima maturità, trascurata invece da Vasari. Queste sono state le necessarie ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] che sia veritiera, è indicativa del fatto che G. doveva possedere buoni fondamenti nella conoscenza delle discipline scolastiche di base. Conoscenze che, sommate all'apprendistato in famiglia, al tirocinio giovanile e alla fitta rete di rapporti ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] , con Aguzio da Cremona, venne inviato nel territorio di Reggio Emilia per la costruzione del naviglio del Crostolo.
Ma la conoscenza delle capacità del F. era tale che, il 2 febbr. 1459, Ludovico Gonzaga richiese allo Sforza di concedere il permesso ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] (Gavazza, 1971, p. 234). Fattori determinanti per il raggiungimento di tali esiti sono stati individuati sia nella conoscenza delle realizzazioni del Grechetto (le incisioni in particolare), sia, e forse in maggior misura, nel probabilissimo incontro ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] vivace che nel suo più congeniale repertorio battaglistico. - A Roma fu fondamentale per la formazione artistica del pittore la conoscenza di P. van Laer e di M. Cerquozzi. La sua naturale inclinazione al vero, già filtrata attraverso gli artisti ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] e tutte le lettere, a cura di G. Baratta - F. Bartoli - Z. Birolli, Milano 1974, p. 94). La precoce conoscenza dell'opera di Campana riveste, peraltro, una notevole importanza nella formazione culturale del L. relativamente ai temi del vagabondaggio ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] (O. Bogliardi, O. Licini, F. Melotti, B. Munari, M. Reggiani, A. Soldati); ebbe inoltre il merito di contribuire alla conoscenza di alcuni dei principali esponenti dell'avanguardia europea come J. Lurgat, M. Emst, L. Marcoussis, Kandinsky, F. Léger e ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] congeniale; grazie ai suoi rapporti con Giulio E. Rizzo, allora direttore del Museo nazionale romano, poté portare a conoscenza degli studiosi e del pubblico alcune delle opere d'arte classica recentemente venute alla luce ed ancora inedite, quali ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...