FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] noto con i fabbriceri data al 24 genn. 1523 (Testi, 1918, I, pp. 261-263). Si è tuttavia a conoscenza che il 21 maggio 1521 egli intervenne alla riunione convocata dai fabbriceri per discutere del progetto esecutivo elaborato da Gianfrancesco ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] (Busiri Vici, 1975).
La perdita delle opere ricordate dal Pio come eseguite a Roma è in parte compensata dalla conoscenza di quelle ascrivibili al periodo postromano che vengono ad assumere un ruolo predominante e a segnare lo svolgimento dello stile ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] colore operato dai fauves, e specialmente da André Derain, e una certa predilezione per forme aguzze e accidentate mediate dalla conoscenza degli artisti del gruppo Die Brücke e di Kirchner in particolare (si veda La Foresta, 1917, cat. 1/17, nella ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] (ms. 346) dove tuttavia la rilettura dei modelli bizantini già segue ritmi di stampo ormai gotico, mediati anche dalla conoscenza di certi esempi d'Oltralpe. Del resto non è improbabile che lo stesso miniatore si sia potuto cimentare anche nell ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] precedenti; il L. opera qui una scelta stilistica vicina al decorativismo floreale che andava diffondendosi a livello europeo. La conoscenza dell'arte europea è testimoniata inoltre da Ninfea (o Ninfee: ibid., dono del re Umberto I) presentata alla ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] a Carpi, e in numerose chiese parrocchiali nella Bassa modenese.
L'attività del G. contribuì a estendere la conoscenza della produzione della scagliola fuori dal circuito murario di Carpi, trapiantandone le novità nel territorio, sia nei contigui ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] del Liechtenstein. Grande ammiratore e committente del F. fu Ferdinando granduca di Toscana, figlio di Cosimo III, che fece la sua conoscenza nel periodo in cui l'artista era impegnato nei lavori, datati tra 1684 e 1704, per la chiesa veneziana di S ...
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DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] cosiddetto "Maestro delle Storie di Elena", pittore che unisce ad una finezza gotica di ascendenza pisanelliana la conoscenza delle scuole veneziana e padovana, con esiti diversi dalla pratica squarcionesca di Dario. Inaccettabile appare l'intervento ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] 1472 fu terminata la sala d'armi. All'inizio del 1473 il G. scriveva a Cicco Simonetta di essere stato messo a conoscenza dal duca dello stanziamento della somma di 1000 ducati per i lavori alla cappella iniziati già nel 1470 (Verga Bandirali, 1981 ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] collo lungo già nella chiesa di S. Maria dei Servi a Parma. Anche se non sembra fuori luogo immaginare una diretta conoscenza dell'opera di F. Mazzola (il Parmigianino) da parte del L., è plausibile che questi la conoscesse attraverso divulgazioni a ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...