GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] ).
Già dagli anni romani la ricerca pittorica del G. prese a seguire una propria necessità di indagine e di conoscenza del reale, che portò l'artista a servirsi talvolta dei linguaggi formali elaborati dai vari movimenti pittorici che si susseguirono ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] Annunciazione in S. Maria (1581).
La presenza del C. nei territori farnesiani è significativa perché lascia sospettare la conoscenza dei dipinti di J. Beuckelaer nelle collezioni farnesiane del palazzo del Giardino di Parma. Proprio in quegli anni si ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] anche l'evoluzione culturale del C., dal Morazzone, al Cerano, al Tanzio. Quest'ultimo anzi gli dové essere tramite ad una conoscenza di Caravaggio, che agì certo più a fondo ora, mediatamente, che non forse quando il C. poté vedere direttamente a ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] cronologico reperibile nel taccuino.
Non si sa con precisione quando il C. sia tornato in Italia, poiché, a nostra conoscenza, disegni o incisioni datati ricominciano a partire dal 1615: fra gli altri, una Fiera dell'Impruneta, datata 1615 (Firenze ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] De Dominici ma si deve presumere che ai suoi tempi, prima della dispersione delle collezioni napoletane e "regnicole", la conoscenza del F. fosse basata su un maggior numero di opere certe. Presumendo, inoltre, che le caratteristiche rilevate in tale ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] reali della questione - afferma che "di tutti gli artisti moderni napoletani il C. è il solo che, alla profonda conoscenza della figura umana, accompagna un'adeguata padronanza del paesaggio", tuttavia, quasi di seguito, conclude col dire che "il ...
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CREARA (di Creario, a Creario, Creario, Crearius, Chrearius, de Crearijs, Chreari), Santo (Sante) Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Primogenito di Giovanni Battista di Panfilo, "beretàr" (cappellaio), [...] anco in pietra di paragone, ... con lodevole diligenza" (Zannandreis 11831-341, 1891, p. 254), nella quale è palese la conoscenza del manierismo nordico sviluppatosi alla corte di Rodolfo II a Praga e, in particolare, dello Spranger (Magagnato, 1974 ...
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DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] a Jan Massys, che si avvicina Simone, bensì a un'esperienza di opere e di maestri che presuppone una diretta conoscenza della pittura fiamminga nei primi decenni del secolo": i modelli del D. sarebbero quindi stati, secondo la stessa studiosa (ibid ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] veneto può invece aver lasciato tracce nell’esasperazione espressiva dei carnefici, dietro la quale si è intravista la conoscenza di modelli tedeschi (Mancini, 1979).
Nell’ottobre del 1481 un «maestro Pietro pentore» ricevette pagamenti per le ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] Fede e dall'altro dalla Preghiera, costituisce l'unica dimostrazione di pittura narrativa dell'artista e ben dimostra la sua conoscenza di esempi tosco-romani sia per quanto riguarda le scelte cromatiche sia per l'uso di modelli tratti dal repertorio ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...