GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] con la Trinità, dall'inconsueta iconografia con l'Eterno in abiti pontificali. Il dipinto a olio induce a ipotizzare una conoscenza diretta dell'arte bolognese anche se "ripercorsa a ritroso rispetto agli stessi Carracci e sulla stessa linea di quel ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] italiana di Londra - dove lo J. presentò oltre al camino altri quattro bronzi con animali - lo scultore approfondì la conoscenza dell'arte preraffaellita e di pittori quali F. Leighton e L. Alma-Tadema. Nello stesso periodo lo J. ricevette l ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] da specchiature marmoree, di derivazione palmezzanesca, è abitata da figure massicce e abbondantemente panneggiate: alla conoscenza delle opere marchigiane di Luca Signorelli si affianca ormai qualche sentore raffaellesco, soprattutto nella poco nota ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] , IV(1899), pp. 210-262.
Il F. ebbe parte importante nel riordino della Pinacoteca nazionale napoletana, specialmente per la sua conoscenza pratica degli archivi di Napoli e di Parma, sicché, con l'aiuto di documenti e con l'esame di sigle, sigilli ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] di Georges Rouault – tanto negli aspetti formali quanto nelle tematiche religiose – e con quella di Henri Matisse, palesano la conoscenza di quanto veniva esposto ai Salons D’Automne di quegli anni. In tal senso si può asserire che Levier fu l ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] , spesso sovraccarico e spagnoleggiante, che caratterizza l'opera di detti maestri, in Natale venne in qualche modo purgato dalla conoscenza dei lavori eseguiti in Siracusa dai marmorari catanesi, quali i Marino ed i Battaglia, che, sulla scia dei ...
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FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] di tela grezza, oltre a contribuire alla giusta fruizione delle opere esposte, rivelò la perfetta conoscenza dei nuovi criteri espositivi diffusi dalla cultura secessionista mitteleuropea. Oltre alla qualificazione degli spazi espositivi, il ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] Ascanio, ministro spagnolo a Firenze, l'invito del re di Napoli e di Sicilia Carlo di Borbone, di recarsi nel Regno; la conoscenza del G. con il sovrano risaliva al 1732, quando questi era stato ospite presso la corte fiorentina. A Napoli, dopo una ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] romano ha molto insistito Bruno Toscano (1989), sostenendo che la cultura di Pellegrini, oltre a manifestare un’approfondita conoscenza di Barocci, rivela una relazione con i cicli decorativi sistini, in particolare con gli affreschi del Lilio nella ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] contatti con l'ambiente dei caravaggeschi romani: Salerno, 1952); alcune opere nella basilica vaticana (Baglione, 1642).
Una conoscenza ulteriore dell'attività del pittore ci è assicurata, oltre che dalla biografia del Baglione (1642), da un prezioso ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...