BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] equestre a Francesco Sforza e del tiburio del duomo - e più ancora la S.Agnese, si comprende che qualche conoscenza, qualche contatto determinante siano intervenuti in progetti di sculture e architetture. Il verismo del primo e la vibratilità della ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] inseriti in un repertorio di rovine antiche, archi di trionfo e busti di imperatori inconcepibili senza una diretta conoscenza delle opere padovane di Andrea Mantegna.
Firmati semplicemente "cemigena", ovvero "nativo di Cemmo", sono gli affreschi in ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] dalla fine degli anni Quaranta e nel decennio seguente riaffiorerà, accentuato dalla lezione di Eugène Delacroix e dalla conoscenza diretta di Domenico Morelli, nella Testa di vecchio con turbante conservata a Modena in collezione privata (ripr. in ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] l’interesse verso i soggetti medievali ispirati alla storia locale. Fu probabilmente Gamba a introdurlo, almeno dal 1859, alla conoscenza dell’arte subalpina (Bernardi, 1934, p. 550), passione poi trasmessa agli amici del gruppo di Rivara. Frutto ...
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GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] Pellegrino Tibaldi. Si trattò di un'esperienza certamente fondamentale nella formazione del giovane G., che lo portò alla conoscenza del pensiero del massimo rappresentante della cultura artistica milanese della fine del Cinquecento. Il 16 dic. 1613 ...
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PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] .
Il risultato è una filosofia generale dell’urbanistica secondo la quale la pianificazione deve essere basata su una profonda conoscenza della storia e, se vuole migliorare le condizioni della città e del territorio, deve riuscire a contrastare la ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] quartiere degli Elementi il 28 marzo del 1555, dove furono completati entro il 1557.
Pur nell'imperfetta conoscenza delle modalità operative della bottega vasariana, si suppone che il maestro delegasse ai collaboratori, capeggiati da Cristofano ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] Historische-Kritische Nachrichten von Italien…, Leipzig 1770-71) la consigliò al Goethe quale uno dei testi più utili alla conoscenza delle città italiane. Ma senza dubbio l'impresa più appassionante del B. è la monumentale edizione delle Fabbriche ...
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BOGGIANI, Guido
Paolo Venturoli
Nacque a Omegna (Novara) il 25 sett. 1861 da Giuseppe e da Adele Gené. Nell'anno 1878 s'iscrisse all'Accademia di Brera, dove rimase per circa due anni; passò successivamente [...] considerazioni di carattere geografico, culturale e linguistico, particolarmente valide queste ultime, avendo il B. approfondito la conoscenza del linguaggio degli indigeni, come dimostra il suo Vocabolario dell'idioma guaná (1895).
Nel 1900 infine ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] misura, nella direzione che potremmo appunto definire quasi romanticamente intimista. Fatti che si arricchiscono anche attraverso la conoscenza dell'attività romana dei pittori dell'ambiente di Mario dei Fiori e del Porpora, e specialmente di Franz ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...