CANDI (Chandj, Chandjs, de Candi)
Alberto Tacco
Un "C. marangonus de Spilimbergo de confinio Sancte Marie Magdalene", cioè dimorante nella parrocchia di S. Maria Maddalena a Venezia e attivo come falegname-carpentiere, [...] mai stato citato come architetto, ma solo quale falegname e carpentiere. Abbiamo già visto però come egli dovesse essere a conoscenza delle leggi di statica architettomca, essendo stato interpellato per mettere in opera tiranti, e come nel 1489 fosse ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] Correr, e quindi eseguito a Venezia (Buchtal, p. 28); oppure verso il 1384, perché le scene miniate mostrerebbero la conoscenza degli affreschi eseguiti da Altichiero da Zevio nell'oratorio di S. Giorgio a Padova (Simon), in particolare delle scene ...
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FIORILLO, Giovanni Domenico (Johann Dominicus Justinus Augustus)
Achim Holter
Nacque ad Amburgo il 13 ott. 1748 da Ignazio, compositore e maestro di cappella di origine napoletana, e da Petronilla Cosimi. [...] per le Göttingische gelehrte Anzeigen, centinaia di resoconti, che testimoniano della sua larghissima e sempre attuale conoscenza della letteratura internazionale nei campi artistico ed archeologico. Mantenne contatti epistolari con amici in Italia e ...
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GIOVANI, Francesco (Giovane, Juveni, Juvanis)
Rossella Faraglia
Nacque a Roma nel 1611, come si rileva dalla breve nota biografica che Nicola Pio dedicò all'artista. Da essa si apprende che fu dapprima [...] proposto uno studio organico del catalogo complessivo del G., e al suo saggio si rimanda per approfondire la conoscenza dell'opera sia pittorica sia incisoria dell'artista. Secondo la ricostruzione dello studioso, nove acqueforti costituiscono a tutt ...
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BERTINI, Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'11 dic. 1799 da Giuseppe (nato nel 1766 e vivente ancora nel 1829), notevole orafo e facitore di smalti (per i quali pare inventasse [...] modesta levatura e nella sua grande presunzione, ma anche di quei laici ed ecclesiastici che, digiuni di ogni conoscenza specifica e sordi a ogni necessità artistica, gli affidarono monumenti e testimonianze insostituibili di un'arte rara e insigne ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] concilio di Firenze. Inoltre, l'affresco rappresenta anche una testimonianza insostituibile per la storia del restauro e per la conoscenza della tecnica artistica. È infatti il primo affresco di grande estensione consolidato sul muro fra il 1967 e il ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] (1919, pp. 17-30); ma l'esigenza di una rilettura delle Vite dal punto di vista dell'apporto di conoscenza dato alla storia artistica in accezione specifica, vale a dire sulla fede dei giudizi storico-critici concreti pronunciati in presenza delle ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] 1987, ad Ind.; F. Vannel - G. Toderi. La medaglia barocca in Toscana, Firenze 1987, pp. 47 s.; F. Paliaga, Per la conoscenza di F. Franchi, collaboratore del F., in Paragone, XXXIX (1988), 465, pp. 48-58; G. Gentilini, in coll. Chigi Saracini. La ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] di alcuni dettagli, come le splendide spille-gioiello, ma anche avvisaglie, soprattutto nella figura del Battista, della conoscenza di capisaldi della pittura veneta, appresa attraverso il contatto con i capolavori pesaresi di Giovanni Bellini e di ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] porterà a termine alcune opere lasciate incompiute dal Castello). A Milano il C. sarebbe stato spinto dal bisogno di approfondire la conoscenza del Procaccini, le cui opere, eseguite a Genova dal 1618 al 1620, sono tali da far intuire la misura dell ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...