CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] regione. La sua formazione sembra svolgersi infatti dagli insegnamenti del padre, ancora permeato di sedimenti quattrocenteschi, alla conoscenza dei "classicisti" emiliani, come Giacomo e Giulio Francia, Innocenzo da Imola e il Bagnacavallo, alla cui ...
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CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] Madonna col Bambino e i ss. Silvestro e Floriano e S. Elena che ritrova la Croce, eseguite nel 1774, tradiscono la conoscenza anche dei modi di Sebastiano Ricci e del Fontebasso e si raccomandano per una cromia ben articolata, cui nuocciono le pause ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] La decorazione della sagrestia costituisce attualmente la base per la valutazione della personalità del D. che non è sorretta dalla conoscenza di buona parte delle opere, d'altronde poco numerose, citate da fonti e documenti. Sono andati perduti, nel ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] tradizione emiliana del secolo precedente visti sia attraverso le recenti esperienze del classicismo romano (Benefial) sia attraverso la conoscenza diretta dell'opera dei Lanfranco, l'artista che aveva dato l'avvio alla grande decorazione barocca e a ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] artisti fra i quali il De Rossi. Questi, forse per la protezione di qualche potente personalità vaticana o per diretta conoscenza del Bernini, eseguì ben otto delle trentadue statue del braccio curvo nord e, successivamente, tra il gennaio 1669 ed il ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] in piazza Castello; e nel 1660 il disegno e la fattura di "archi trionfali" per le nozze della principessa Margherita.
La conoscenza della loro attività, perduti i lavori al castello di Racconigi e l'affresco con il Beato Amedeo nella chiesa della ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] da verificare, pare plausibile l'ipotesi (Abbate, 1992, p. 22) che J. avesse potuto perfezionare la propria conoscenza della scultura classica frequentando la ricca e importante collezione napoletana di Diomede Carafa, figlio del Malizia e probabile ...
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BRUSTOLON, Andrea
Camillo Semenzato
Nacque da Iacopo e da Maria Auregne il 20 luglio 1662 a Belluno. Il padre (Belluno, 10 nov. 1638 - ivi, 21 giugno 1709), statuario in legno e intagliatore, gli diede [...] di altri artisti, come il pittore Gaspare Diziani, suo amico.
Per quanto il soggiorno veneziano e la conoscenza diretta dell'arte allora dominante gli avessero imposto una concezione monumentale della statuaria, rifluiva tuttavia in lui, anche ...
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JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] a smalto berettino (azzurrino), tipico della produzione veneziana dell'epoca. Stilisticamente, il decoratore rivela una conoscenza della pittura di Raffaello - fonte prediletta della maiolica istoriata dell'Italia centrale - e manifesta interesse ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] il settimanale Prestidigiatore moderno (1893-1894). I risultati figurali dei testi dell'E. derivano anche dalla conoscenza di un repertorio iconografico frutto di ricognizioni storiche e filologiche, ricco di citazioni riconducibili all'illustrazione ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...