GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] è possibile pensare a generiche influenze della pittura veneziana seicentesca, mediate da Pietro Gaia, il S. Andrea rivela invece una conoscenza di prima mano dell'arte di Palma il Giovane: in particolare, di un'opera di analogo soggetto eseguita da ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] al 1915, l'attività futurista fu intensa, per il C., in Italia e all'estero.
Nella Galleria di Milano, la conoscenza di Braque e di Picasso servì a trasformare il linguaggio futurista, ancora grezzo e incerto, in un sistema pittorico coerente con la ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] il D. lavorò allo scomparto raffigurante I profeti predicono a Nabucodonosor i castighi divini, in cui è evidente una chiara conoscenza della maniera delle logge, della cultura romana sia perinesca sia del Salviati e soprattutto di Taddeo Zuccari. Si ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] varie date per questo viaggio. È logico ritenere che il C. sia stato a Roma varie volte ad approfondire la sua conoscenza dell'arte del Caravaggio e anche di quella di Annibale Carracci e della sua scuola. In un inventario del 1666 della villa ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] 1881, p. 222). Il prestigioso incarico, il più importante all’interno del vano, costituisce il perno su cui poggia la conoscenza dell’autore tanto attraverso le fonti – ricordato in particolare nella periegetica locale (Baglione, I, 1642, 1995, p. 79 ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] la sua terra natale; ma è a Firenze che egli si affermò come scultore e architetto. Le principali fonti per la conoscenza della sua opera sono: la letteratura storico-artistica cinquecentesca e, in particolare, l'opera di Vasari; le note di Milanesi ...
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FEA, Giuseppe Andrea
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Carignano, nelle vicinanze di Torino, il 20 ott. 1754, da Filippo Antonio e da una Maria Caterina non meglio identificata (Carignano, parrocchia [...] storico della città, Ordinato, 28 apr. 1785 e 1 giugno 1785).
È questo il primo lavoro di cui siamo a conoscenza a sei anni dal conseguimento del titolo di architetto, evidentemente trascorsi dal F. in qualità di tirocinante presso qualche architetto ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] mezzi di procurarsi gli artefatti gli smalti e le vernici... (Roma 1813) di Lorenzo Marcucci, frutto di attenta conoscenza della tecnica pittorica di scuole ed artisti. Dal settembre 1814 all’agosto 1824 fu impegnato, insieme a Giuseppe Candida ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] formato nella scuola di Giovanni Bellini. L'analisi attenta delle sue opere può lasciare supporre che la conoscenza dell'arte veneziana gli sia giunta non direttamente, ma attraverso la mediazione degli artisti lombardi, bresciani, bergamaschi ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] superstite dei registro inferiore (Leone de Castris, 1988), è il risultato di un linguaggio che, maturato alla luce delle conoscenze prospettiche e aggiornato sulle opere di B. Suardi e dello Zenale, ha in sé elementi di origine ispano-flamminga ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...