GASPAREda Pesaro
Carlo La Bella
Sono ignoti la data e il luogo di nascita di questo pittore e miniatore, il cui nome compare per la prima volta in un atto notarile redatto a Palermo il 13 nov. 1413. [...] terzo decennio del secolo è comprovata la continuità dei rapporti personali dell'artista con Niccolò di Magio, nonché la conoscenza del sivigliano Giaimo Sánchez, pittori tra i più affermati dell'ambiente palermitano.
Dall'aprile del 1428 al maggio ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] (la Madonna del 1513), il C. si pone in rapporto con i movimenti più attuali della cultura contemporanea; mentre lo Sposalizio della Vergine del 1515 attesta una conoscenza forse più puntuale dell'arte bolognese nei nomi del Francia e del Costa. La ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] dell'Annunciazione, dovesi assiste a un'evidente commistione con l'iconografia dei protoparenti ai lati dell'albero della conoscenza. Sia la presenza invasiva della decorazione fitomorfa su cui alcune delle figure sembrano poggiare, sia lo sforzo per ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] progetto di innalzamento di un piano, criticato in sede locale, ma motivato con una lunga scrittura in cui la conoscenza approfondita dei sistemi costruttivi antichi è chiamata a difesa della proposta, e insieme è una difesa di un’architettura basata ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] per deliberare circa il modello della porta settentrionale (dell'abside).
La sua autorità in fatto di studi vitruviani e di conoscenza dell'antico era grandissima, se il Serlio a lui si rivolge per convalidare idealmente il suo Terzo Libro nel quale ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] una traccia duratura. Non poteva d'altronde essere senza conseguenza per un artista non ancora pienamente sbocciato la conoscenza diretta della grande tradizione pittorica veneta e della locale scultura cinquecentesca: e, soprattutto, doveva a lungo ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] tangenze con la produzione trevigiana di Tomaso Barisini da Modena; mentre il linearismo plastico sembra essere derivato da una conoscenza diretta dell'arte di Guariento di Arpo e dei contemporanei padovani. E, se si sono spesso ravvisati contatti ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] e l'interpretazione di Nanni di Bartolo, attivo a Verona nella tomba Brenzoni in S. Fermo Maggiore (1426 circa); la conoscenza del linguaggio tardogotico di Michele da Firenze, anch'egli presente a Verona nei primi anni Trenta per le terrecotte della ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] in cui si presentava un'antologia di vedute romane dal XV al XVIII secolo. Il suo contributo alla diffusione della conoscenza dell'incisione non si esaurì, comunque, con questa prima esperienza, ma proseguì negli anni successivi con la promozione di ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] della "Virgiliana" di Mantova. Il soggiorno in quella città e i viaggi nelle città viciniori gli permisero la diretta conoscenza della cosiddetta "pittura lombarda", cioè del mondo dell'arte fuori dell'orbita fiorentina, nell'arco che va da Correggio ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...