DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] in queste due ultime specialità, produsse alcuni importanti cori lignei variamente intagliati e intarsiati che gli valsero la conoscenza anche al di fuori delle mura cittadine e l'appellativo "de' cori", col quale egli stesso si dichiara ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] inteso come proprietà di una scuola, o di tutta una generazione, o di tutto un popolo. Quindi è che la conoscenza dell'arte, da occupazione di pochi privilegiati, quale era apparsa fino allora, acquistava effettivo valore di facoltà spirituale e di ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (v. vol. v, pp. 383-384)
P. Pelagatti
Fra il 1961 e il 1968 sono state intensificate, in modo particolare, le ricerche di carattere topografico suggerite [...] le caratteristiche dell'impianto nelle diverse epoche, ma soprattutto al momento della fondazione, di notevole significato per la conoscenza dei primi insediamenti coloniali e quindi per lo studio dell'urbanistica greca nelle sue fasi più antiche ...
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KHAFĀGIAH
G. Garbini
GIAH Località nell'Iraq presso il fiume Diyala, 15 km a E di Bagdad. È stata scavata da una missione archeologica dell'Oriental Institute di Chicago, diretta da H. Frankfort, dal [...] case di abitazione ed edifici varî, è stato trovato un complesso di cinque templi, di cui due fondamentali per la conoscenza dell'architettura mesopotamica. Uno è il tempio dedicato a Sin, edificato sul finire del IV millennio: le trasformazioni da ...
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Pittore, designer e saggista argentino (Buenos Aires 1922 - Milano 2018). Membro fondatore del gruppo d'avanguardia argentino Arte concreto, ha svolto un ruolo importante nello sviluppo dell'arte moderna [...] : un riesame, 1976; Tecnica e cultura, 1978; Cultura, democrazia, ambiente, 1990; Reale e virtuale, 1992; Memoria e conoscenza. Sulle sorti del sapere nella prospettiva digitale, 2005; Bauhaus, post., 2019. È stato direttore di Casabella (1979-83). ...
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Vangi, Giuliano
Alexandra Andresen
Scultore, nato a Barberino di Mugello (Firenze) il 13 marzo 1931. Si è formato all'Istituto d'Arte di Firenze e ha insegnato all'Istituto d'Arte di Pesaro; dopo un [...] per la scultura dell'Accademia Nazionale dei Lincei.
Sostenuta da una magistrale perizia tecnica e da una profonda conoscenza dei materiali, dal legno al marmo, ai metalli (bronzo, nichel, argento, alluminio), alla vetroresina, la ricerca di V ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] tratti da repertori diversi: la leggenda, il mito, il mondo meraviglioso dell'immaginario.Sono tre infatti i dati utili alla conoscenza dell'uomo medievale: i gesta con i loro protagonisti, i loca in cui si sono svolti e i tempora degli avvenimenti ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] per le buone letture del G., alla base del suo costante impegno nell'espressione scritta, intesa soprattutto come condivisione di conoscenza (Orlandi, p. 186; Lanzi, p. 406). È significativo che lasciasse in eredità all'Accademia di S. Luca scritti e ...
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FERRO
J. Geddes
I manufatti in f. prodotti durante il Medioevo erano nella loro totalità oggetti in f. battuto, giacché le alte temperature necessarie alla fusione poterono essere ottenute in buona [...] Elena, di Stillingfleet (Yorkshire), del sec. 12°, tra le figure in f. si ritrovano Adamo ed Eva accanto all'Albero della conoscenza, una nave, probabilmente l'arca di Noè, e una croce divisa in quattro parti; per i soggetti che alludono al peccato e ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] le campagne di G. Cros; l'abate H. de Genouillac in tre stagioni di scavo (1929-1931) apportò elementi decisivi alla conoscenza topografica e storica del luogo; dal 1931 al 1933 A. Parrot scavò un'immensa costruzione identificata con un ipogeo (v ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...