CRISCONIO, Luigi
M. Antonella Fusco
Figlio di Francesco e di Anna Calise nacque a Napoli il 25 agosto del 1893.
Sulla sua formazione pittorica non esistono atti ufficiali non risulta iscritto presso [...] ed i paesaggi di San Giorgio a Cremano (Ricci, 1976) - attestano, negli anni tra il 1918 e il 1922, la conoscenza della Pittura fauve. Ma già nel Ritratto diun marchese (Napoli, Museo nazionale di S. Martino, donazione Serpone), del 1921, si ...
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Principe Valiant
Margherita d’Amico
Il cavaliere fantastico della Tavola Rotonda
Il Principe Valiant, in Italia noto anche come Il principe Valentino, è ambientato all’epoca di re Artù, fra i cavalieri [...] Times Picayune, per la matita di Harold Foster, uno dei primi disegnatori di Tarzan. I lettori fanno così la conoscenza di un giovane principe scandinavo destinato a conquistarli per sempre. Giunto a Camelot dalla lontana Thule – idealmente collocata ...
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Pittore (Parigi 1839 - Moret-sur-Loing, Senna e Marna, 1899); nato da genitori inglesi, dopo gli studî commerciali a Londra, decise di dedicarsi alla pittura. A Parigi frequentò i corsi di Ch. Gleyre (1862-64) [...] stile personale dalle tonalità terse e leggere, di grande luminosità e trasparenza, al quale dovette contribuire anche la conoscenza della pittura di paesaggio inglese (Ponte a Villeneuve-la-Garenne, 1872, New York, Metropolitan Museum). Carattere ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] il catalogo di ciò che può e deve essere considerato risorsa e l'ubicazione dei suoi giacimenti.
La storia della conoscenza del territorio, fatta di esperimenti e di esperienze che del territorio hanno esplorato l'estensione e lo spessore, fa parte ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] E. Gavazza (1963, 1965). In seguito, una serie di saggi, anche di altri studiosi, ha ulteriormente contribuito alla sua conoscenza con la pubblicazione di opere inedite, con aggiornamenti e revisioni critiche.
Si è così venuta delineando sempre più ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] e/o nell'organizzazione del materiale mostri qualche finalità pratica, che renda tali testi potenzialmente utili per la conoscenza delle botteghe e delle tecniche artistiche medievali.Premesso che i principali t. dell'Antichità e dei primi secoli ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] resta alcuna notizia relativa alla sua formazione, ma i dati stilistici dichiarati sin da questa prima opera presuppongono la conoscenza del repertorio formale di Giovanni Antonio Amadeo e della sua cerchia, con la quale fu certamente a contatto. La ...
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LICIA, Arte
F. Coarelli
La Licia costituisce l'estrema parte sud-occidentale della penisola anatolica, tra la Caria ad O e la Pamphylia a E. La parte interna è formata da un altopiano stepposo da cui [...] i primi monumenti appaiono solo nel VI secolo.
In realtà è solo in quest'epoca che i Lici entrano nella principale fonte di conoscenza per quanto riguarda il periodo persiano. Prima di esso è assai probabile che non si fosse mai realizzata una vera e ...
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CASAREGGIO (Casareccio, Casaregis, Casaregi, Casaregio), Andrea
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di una sorella dello scultore Pasquale Bocciardo, nacque a Genova nell'anno 1741. Seguendo una tradizione [...] dall'Alizeri, dato che gli elementi stilistici che in essa si ravvisano non ci pare dimostrino una particolare conoscenza, da parte dell'artista, delle novità del neoclassicismo romano, ma rivelino invece stretti rapporti con la tradizione barocca ...
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Architetto italiano (Godo, Gemona, 1857 - San Remo 1932). La sua formazione avvenne con una precoce esperienza nei cantieri e nell'impresa di costruzioni del padre e con lo studio all'accademia di Venezia [...] ). Momento importante fu la sua visita all'esposizione di Parigi del 1900, il suo incontro con Olbrich e la conoscenza delle esperienze secessioniste a Vienna. I suoi progetti e le realizzazioni successive rimangono tra le più felici espressioni del ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...