Architetto danese (Copenaghen 1918 - ivi 2008). Allievo di K. Fisker a Copenaghen, completò la sua formazione lavorando a Stoccolma, dove importante fu la conoscenza dell'opera di G. Asplund, e a Helsinki [...] con A. Aalto; importanti furono anche i suoi viaggi di studio negli USA e in Messico. Dopo essersi impegnato soprattutto nella ricerca di soluzioni nell'ambito residenziale (complesso di Elineberg, Copenaghen, ...
Leggi Tutto
Pittore e disegnatore belga (n. Bruxelles 1890 - m. 1976). Lo studio della musica, cui si dedicò nella prima giovinezza, la vasta cultura letteraria, la conoscenza delle opere di J. Ensor e O. Kokoschka, [...] ebbero grande influsso sulla sua pittura, che appare ricca di molteplici esperienze (simbolismo, divisionismo, cubismo) ma non priva d'un accento personale, specie nei paesaggi e nei ritratti ...
Leggi Tutto
Pittore austriaco (Olomouc 1853 - Stoccarda 1934). I suoi primi dipinti risentono della maniera del suo maestro W. Diez. Un soggiorno a Parigi e la conoscenza delle opere degli impressionisti gli diedero [...] un nuovo orientamento. Stabilitosi a Dachau lavorò con L. Dill, A. Langhammer e F. v. Uhde ("scuola di Dachau"), dipingendo paesaggi. Docente all'accademia di Stoccarda (1906-19), dal 1905 la sua opera ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore e orafo (Reggio nell'Emilia 1468 - ivi 1539). Lavorò prevalentemente nella città natale, dove lasciò opere sobrie ed eleganti, che rivelano la conoscenza dell'arte rinascimentale toscana [...] e romana: monumenti funebri a B. Arlotti (1508) e V. Malaguzzi (1510-15) e bella croce capitolare, nel duomo; monumento funebre a R. Gabbioneta, in S. Prospero; chiostro minore a tre ordini dell'ex convento ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] della museografia della Repubblica Popolare di U., si raccolgono tutte insieme le notizie relative alle collezioni di antichità, ad eccezione di quelle che già figurano sotto esponenti proprî, ai quali ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] la quasi completa esclusione del Delta. Se ciò può non avere conseguenze di rilievo per quanto riguarda la nostra conoscenza dell'architettura templare e, forse, di quella funeraria, per le quali ci deve essere stata un'assai precoce unificazione ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore norvegese (Cristiania 1852 - ivi 1925). Studiò a Karlsruhe e a Berlino, dove conobbe M. Klinger; ma decisiva per il suo orientamento fu la conoscenza a Parigi degli impressionisti (1881), [...] dei quali si fece banditore in patria, in opposizione alle scuole di Düsseldorf e Monaco. Dipinse paesaggi e numerosi ritratti. Noti i soggetti di vita quotidiana drammatica: Ragazza malata (1880); Attenzione ...
Leggi Tutto
Architetto (Parigi 1598 - ivi 1666). La sua formazione è dovuta principalmente agli architetti S. de Brosse e specialmente J.-C. Métézeau ma importante fu anche la conoscenza dell'architettura italiana, [...] attraverso stampe e trattati, di Bramante, Palladio e Vignola. Tra le sue opere: la chiesa della Visitazione (1632-34) a pianta cruciforme con cupola, a Parigi; l'ala Orléans del castello di Blois (1635-38); ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore, scrittore d'arte (Reggio di Calabria 1882 - Verona 1916). Fu dal 1901 a Roma, dove da G. Severini e G. Balla fu avviato alla conoscenza della pittura francese contemporanea. Dopo un [...] breve soggiorno a Parigi e in Russia, si stabilì a Milano (1907), dove la sua pittura subì fortemente l'influenza dei divisionisti (Autoritratto, Milano, Brera; Officine di Porta Romana, Milano, Banca ...
Leggi Tutto
CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] nacque nel 1651 a Modena dove morì il 15 dic. 1726. Fu autodidatta e poi allievo di Francesco Stringa. Nel 1682 compì un viaggio a Parma; nel 1709 fu nominato soprintendente della Galleria ducale; nel ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...